IL PREMIER RENZI PARLA DEL RIMBORSO DELLE PENSIONI DOPO LA
BOCCIATURA DELLA LEGGE FORNERO DA PARTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE
Le Regionali si avvicinano ed è tempo di promesse. E quale
mezzo migliore se non la vecchia cara televisione, soprattutto se sei un
Premier al quale ti fanno domande zelanti senza contraddittorio. E così il
Premier Renzi è andato domenica pomeriggio su Raiuno all'Arena di Massimo
Giletti per spiegare le cose che vuole fare. Due i temi caldi: la riforma della
scuola, che vede i docenti sul piede di guerra e il rimborso delle pensioni
dopo la
bocciatura da parte della Corte Costituzionale di una parte della Riforma
Fornero sulle pensioni. Una bocciatura pesante e onerosa per il Governo.
Così, il Premier ha spiegato come intende agire; per una promessa che somiglia
agli ottanta euro promessi e subito dati prima delle elezioni Europee (scelta
azzeccatissima visto che il Pd in quell'occasione ha incassato il 41% dei
consensi).
IL RIMBORSO DELLE PENSIONI - «Nessun
pensionato perderà un centesimo. Noi scriveremo una nuova norma - ha detto il
premier - rispetto al blocco dell’indicizzazione che il primo agosto restituirà
a 4 milioni di pensionati 500 euro a testa (una tantum, ndr). Saranno però
escluse dai rimborsi le pensioni sopra i 3000 euro». E aggiunge: «Quella della
Consulta sulle pensioni è stata una sentenza politica ma non mi metto a fare
polemiche con la Corte o con il governo di prima». Sui rimborsi Renzi precisa:
«Ovviamente non sarà un rimborso totale. Ma ci sono 2 miliardi che mi ero
tenuto per le misure contro la povertà».
SCUOLA E SALERNO-REGGIO CALABRIA
- Sulla riforma della scuola Renzi è chiaro: «Non si può minacciare il blocco
degli scrutini, non si può giocare sulla pelle dei ragazzi. Anche chi boicotta
il test Invalsi perché non lo condivide non dà un bell’esempio di educazione
civica. Penso anche che in qualche professore ci sia ancora l’ idea di
mantenere la filosofia del 6 politico. Ma è finta la stagione del 6 politico e
dalle lettere che mi sono arrivate credo che la maggior parte dei professori
sia pronta ad un sistema di valutazione».
Renzi parla anche della Salerno-Reggio Calabria, visto che
si vota anche al Sud: «La Salerno-Reggio Calabria la finiamo. Da domani ci sarà
un nuovo cda all’Anas, entro il 2015 tutti i cantieri avranno un’accelerazione
definitiva e al massimo il prossimo anno concludiamo i lavori». E scherza anche
sulla durata del suo governo: «Chi sta al potere fa un servizio. Io so che
quello che ero, rimarrò quando lascerò la politica, uno fa due giri poi se ne
va. Solo in Italia c’è una classe politica che è voluta restare al potere in
tutti i modi per un sacco di anni».
Sulle regionali però, lo zelante Giletti non gli ha chiesto
cosa ne pensasse delle alleanze di De
Luca in Campania (anche se dovrebbe pure dirci qualcosa sulla candidatura
di un condannato) e di Emiliano
in Puglia. Era troppo preso dal regalargli una maglia della Juventus. Nessuno
rovini la festa e l'ennesima propaganda elettorale.
(Fonte: Corriere
della sera)
Alle Politiche che ci dobbiamo aspettare allora ???
RispondiEliminaL'ebetino passerà alla storia come l'inventore della "finanza elettorale"...Statene certi per le prossime politiche, come per incanto, troverà un tesoretto di cui farà "lui stesso medesimo" la distribuzione porta a porta...Aspettatelo SERENI!
RispondiEliminail bello è che qualcuno ci credera' pure!
RispondiEliminaHai voglia,sai quanta gente c'è ancora in giro che ha creduto che Berlusconi abbassasse le tasse, facesse saltare fuori un milione di posti di lavoro,togliesse il bollo auto,che avrebbe sconfitto il cancro,ecc.ecc.?
Eliminaora.. da Vespa.. non ce la posso fare..
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