IL BALLO DELLE CIFRE PARLA ADDIRITTURA DI 70 O 90 PERCENTO.
MA LE CIFRE REALI SONO BEN DIVERSE
L'Italia detiene tanti siti considerati dall'Unesco
Patrimonio mondiale dell'Umanità. Le cifre a riguardo sono a dir poco
ballerine: c'è chi parla di cinquanta percento (anche un servizio del Tg2 del
2012), chi di sessanta, settanta e addirittura novanta percento. Cifre che,
almeno la prima, potrebbero anche essere prese per vere, se si considera
l'ampio numero di siti culturali e ambientali che vantiamo, sebbene non
meritandolo, visto il modo col quale li gestiamo. Ma allora, qual è la reale
cifra? Di seguito avremo una brutta sorpresa…
DETENIAMO APPENA IL 5% - Secondo l'ultimo aggiornamento effettuato nella riunione del
38° Comitato per il patrimonio dell'umanità a Doha tra il 15 e 25 giugno 2014,
la lista è composta da un totale di 1007 siti, di cui: 779 beni culturali, 197
naturali e 31 misti, presenti in 161 Nazioni del mondo. L'Italia è la nazione a
detenere il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni
dell'umanità. Ma sono 'solo' 51, seguita dalla Cina (48 siti) e dalla Spagna
(44 siti). Anche la Francia e la Germania hanno più di 40 patrimoni, con
rispettivamente 41 e 40 siti riconosciuti.
Dunque, se la matematica non è un'opinione, 51 costituisce
il 5% di circa mille siti totali. Cifra che potrebbe pure abbassarsi
considerando che siti come gli
scavi di Pompei o la Reggia
di Caserta rischiano di uscirci…
(Fonti: Finestre
sull'arte, Wikipedia)
I nostri hanno fatto e continuano a far di tutto per avere . Per quel che vedo, se fossi lo Sato Italiano, mi preoccuperei anziche' vantarmi di tanta grazia perche' con tutte le che spesso il nostro martoriato territorio subisce, col benestare della politica, prima o poi ci tocchera' pagare i danni al mondo intero per non aver salvaguardato quel che e' patrimonio dell'umanita'.
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