DA VIVO FU SNOBBATO DALLE ISTITUZIONI PER IL SUO CARATTERE
SCHIETTO. DA MORTO VIENE RIVERITO
Pietro Mennea è stato veloce anche nel tagliare il traguardo
della sua vita, scomparendo a soli 61 anni, stroncato da un tumore al pancreas.
Definito la Freccia del sud per le sue origini pugliesi (nacque a Barletta nel
1952), stabilì il primato mondiale dei 200 metri piani nel 1979 con il tempo
19“72; record rimasto in vigore fino al 1996 restando comunque ancora primato
europeo. Mennea aveva un carattere schietto, che gli amici più stretti
ricordano con commozione. Era uno che non le mandava a dire, e per questo, le
istituzioni sportive non lo hanno mai sopportato. Le stesse che gli hanno
allestito la camera ardente nel Salone d’Onore del Coni a Roma; cosa mai
successa per un ex atleta.