IL CSTP STA GARANTENDO LA CIRCOLAZIONE DEGLI AUTOBUS MA I
PROBLEMI DI FONDO RESTANO IRRISOLTI. SOLITO RIMBALZO DI RESPONSABILITA’ TRA LE
ISTITUZIONI
Grazie all’ottimo lavoro ormai ventennale del Sindaco
Vincenzo De Luca, uomo pragmatico non a caso definito “O’ sceriffo”, la città
di Salerno ha fatto registrare un miglioramento qualitativo e quantitativo
impressionante; mettendosi al passo con le principali città marinare europee.
Eppure anche questa bella realtà della crepuscolaria Campania ha i suoi
problemi: il Consorzio salernitano dei trasporti pubblici – meglio conosciuto
con l’acronimo CSTP – versa in una grave situazione di mancata liquidità, al
punto che più volte sono stati messi in dubbio i rifornimenti di gasolio e
metano per gli autobus e gli stipendi degli autisti, con seri rischi per la
circolazione dei mezzi. Tra le istituzioni sono in corso feroci polemiche e il
solito rimbalzo delle responsabilità.
SBLOCCATI IN EXTREMIS 3 MILIONI DI
EURO DALLA PROVINCIA - Il consiglio di amministrazione del Cstp aveva
minacciato per lunedì scorso la sospensione totale del servizio per due motivi
principali: da un lato l’emergenza gasolio, già annunciata dal presidente Mario
Santocchio, in un telegramma inviato agli enti soci e alla Prefettura di
Salerno, ed il mancato adeguamento dei corrispettivi per il servizio
extraurbano. Fattori che, uniti, avrebbero continuato a far maturare perdite
nell’erogazione del servizio. Pari a 170mila euro a settimana.
La Giunta provinciale però, riunitasi in via straordinaria
la domenica, ha deliberato un’anticipazione di cassa di circa tre milioni di
euro a favore del Consorzio (mensilità di marzo e fino al 20 aprile 2012). Un
provvedimento, ha spiegato lo stesso presidente della Provincia di Salerno
Edmondo Cirielli, che è stato «stato adottato per scongiurare l’interruzione di
un servizio di interesse pubblico generale, provocata dai debiti accumulati in
questi anni per effetto degli esuberi e degli
sprechi della gestione di D’Acunto, uomo voluto dal sindaco
De Luca».
«La somma anticipata dalla Provincia, di fatto – conclude
Cirielli - scongiura il blocco previsto per lunedì 23 aprile, ma non esime
dalle responsabilità i tanti comuni debitori verso il Cstp, primo fra tutti,
come al solito, il Comune di Salerno con ben 1.093.062 euro».
DE LUCA ATTACCA REGIONE E PROVINCIA
- Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca
ha criticato la giunta regionale della Campania e la Provincia di Salerno sulla
distribuzione della risorse per il trasporto pubblico. Nel mirino anche
l'assessore regionale ai trasporti, Sergio Vetrella.
''Continua il grande imbroglio della Regione Campania",
ha detto De Luca, a margine della presentazione del Convegno ''Salerno città
della famiglia''. ''In queste ore si parla dei 25 milioni per il trasporto
napoletano, mentre dovrebbero spiegare all'assessore Vetrella - aggiunge De
Luca - che quelle sono risorse dello Stato e che quindi dovrebbero essere
ripartite equamente su tutto il territorio regionale''.
Il sindaco si è soffermato anche sulla vicenda del Cstp, il
consorzio di trasporti provinciali di Salerno. ''E' tanto difficile dire -
aggiunge il primo cittadino - che il Cstp sta morendo per colpa della Regione
che ha tagliato 9 milioni di euro e della Provincia che ne ha tagliati 2? Anche
all'interno dello stesso Cstp si fa fatica a dire la verità. Questa vicenda è
sconcertante. La nostra città sta morendo di provincialismo e sottocultura''.
LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE REGIONALE
AI TRASPORTI VETRELLA - ''Come avevamo previsto, ancora una volta il
sindaco di Salerno, De Luca, non ha perso l'occasione di strumentalizzare a
fini politici l'operato della Regione per nascondere le sue colpe nella pessima
gestione pluriennale dei trasporti della città che continua a guidare''. E'
quanto afferma l'assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della
Regione Campania, Sergio Vetrella.
''Nessuna possibilità, dunque, di destinare in tutto o in
parte quelle risorse - che sono naturalmente vincolate per legge - anche alle
altre province. Invece di continuare ogni giorno con questa ormai ridicola e
stanca litania della Regione che privilegerebbe Napoli rispetto a Salerno, De
Luca - come gli ho già chiesto più volte di fare, senza naturalmente ottenere
una risposta - renda noto ai suoi concittadini l'andamento dell'esposizione,
con crediti e debiti, del Cstp da quando è a capo del Comune, e spieghi anche
perché in qualita' di comproprietario dell'azienda - oltre che competente
esclusivo per i servizi di trasporto urbano su gomma - non mette su con gli
altri soci un piano di risanamento e non immette nuove risorse per porre riparo
a una gestione così negativa. Ma, come si dice, non c'è peggior sordo di chi
non vuol sentire...".
Come al solito, mentre le istituzioni locali si rimbalzano
responsabilità e colpe, chi ci va di mezzo sono gli utenti finali: ovvero i
poveri pendolari. I quali quotidianamente, ai già tanti problemi personali che
devono affrontare e pensare, devono pure aggiungere quelli legati ai disservizi
dei trasporti pubblici provocati da errori gestionali degli enti locali. Con
una pubblica amministrazione vista in Italia più come fonte di posti di lavoro
e dunque voti, anziché come servizio alla collettività (ciò oltre che per i
trasporti, vale anche per gli uffici comunali, le poste, il turismo, ecc.).
Quanto al caso specifico del Cstp, la colpa va sicuramente
ripartita tra i vari enti locali: la Regione Campania ha soprattutto finanziato
il trasporto napoletano, trascurando quello salernitano e delle altre province
campane. La Provincia di Salerno ha voluto fortemente un aeroporto nei fatti
poi verificatosi un fallimento (io lo bollai come “ad personam”), sprecando
pertanto soldi altrimenti meglio spendibili (alias per il trasporto su gomma e
rotaie). Infine il Comune potrebbe evitare qualche esagerato “sogno di gloria”
costoso (vedi concerto della Nannini a capodanno, costato 290mila, o
l’affissione delle luci d’artista che ormai dura 3 mesi), per dedicare più
fondi a voci di bilancio ben più importanti.
Comunque, il sospetto è che qualcuno abbia trovato il modo per danneggiare la personalità molto forte di De Luca, creandogli tali problemi da fargli addossare
mah, quello del trasporto pubblico è un problema di tutti, consolati...
RispondiElimina