IN TANTE SCUOLE NON FUNZIONANO I TERMOSIFONI
Dopo giornate primaverili, all’insegna di un autunno anomalo, l’inverno è arrivato tutto d’un colpo. Le temperature sono calate bruscamente di 15 gradi, con le minime giunte un po’ ovunque già intorno allo zero. Preludio per un inverno rigidissimo tra i mesi di gennaio e febbraio.
STUDENTI IN CONGELAMENTO - Con
l’arrivo del freddo sono iniziati anche gli ormai consuetudinari problemi con i
riscaldamenti nelle aule scolastiche. Un problema diffuso in tutte le province
campane, anche in quelle dove il freddo è ancor più pungente, come Avellino e
Benevento. Molti ragazzi si lamentano per il mancato funzionamento dei
riscaldamenti, costretti a tenersi incappucciati anche in classe. Tra un digrignamento
dei denti e l’altro seguono con difficoltà le lezioni. Un freddo che non
risparmia neanche i più piccoli delle elementari e dell’asilo.
Dopo giornate primaverili, all’insegna di un autunno anomalo, l’inverno è arrivato tutto d’un colpo. Le temperature sono calate bruscamente di 15 gradi, con le minime giunte un po’ ovunque già intorno allo zero. Preludio per un inverno rigidissimo tra i mesi di gennaio e febbraio.
Visto che siamo vicini al Natale, magari un bue e un
asinello, oltre che sul presepe, potremmo metterli anche nelle classi per
riscaldare gli alunni e gli insegnanti. Sperando che una stella cometa possa
guidare un idraulico in ogni classe per far aggiustare i termosifoni.
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