L’Istituto superiore
DELLA sanità BOCCIA CATEGORICAMENTE QUESTA INVENZIONE PER DISSUADERE DAL FUMO
Sono già 2 milioni gli italiani che ne fanno uso o
vorrebbero provarla, illusi che essa li dissuada una volta per tutte
dall’utilizzo nocivo di quelle reali. Eppure le loro controindicazioni sono altrettanto
pericolose. Parlo della sigaretta elettronica, bocciata dall'Istituto superiore
della sanità, che ha consegnato in questi giorni una relazione di 20 pagine al Ministro
della Salute Renato Balduzzi. In realtà la diffidenza verso questo strumento
illusorio è diffuso in tutto il Mondo. Del resto, già in precedenza sono state
bocciate dall’Organizzazione mondiale per la salute, che ha rilevato le stesse
criticità dell’Istituto superiore della sanità.
RISCHI PER I GIOVANI E DI UN RITORNO
AL FUMO PER CHI HA SMESSO - Le sigarette elettroniche con nicotina - si
legge - sollevano preoccupazioni per la salute pubblica. Potrebbero
rappresentare un rischio di iniziazione al fumo convenzionale a base di tabacco
e di potenziale dipendenza. Rischio notevole soprattutto per i giovani
considerando la facilità di reperimento su Internet. Il parere non lascia
spazio a dubbi. Le sigarette «potrebbero riattivare l'abitudine al fumo» in chi
ha già smesso.
Si suggerisce infine che non esistendo «evidenza scientifica
sufficiente a stabilire la sicurezza e l'efficacia come metodo per la
dissuefazione, andrebbero regolamentate come dispositivi medici o prodotti
farmaceutici e non come prodotti del tabacco».
In pratica, medicine a tutti gli effetti. Esattamente la
stessa linea seguita in altri Paesi. Austria, Belgio, Germania, Portogallo e
Svezia hanno già cominciato. Australia, Canada, Norvegia le vietano del tutto.
In Francia sono autorizzate solo a scopo terapeutico, il Regno Unito le sta
regolamentando, gli Usa sono orientati a sottoporle alle stesse prove di
valutazione dei farmaci.
POSSIBILI DANNI ALLA SALUTE -
Le ricariche con nicotina presentano potenziali livelli di esposizione per i
quali non è possibile escludere il rischio di effetti dannosi per la salute
umana in particolare per i giovani. Si ritiene opportuno che gli effetti
dannosi per la salute siano comunicati al consumatore con apposite avvertenze
sulla confezione.
E sono proprio i minorenni i più esposti. Acquistano su
Internet aggirando il divieto per gli under 16 stabilito in un'ordinanza
firmata dal ministro il 28 settembre e che ha validità di sei mesi. In attesa
di nuove, eventuali iniziative che potrebbero essere dettate dal documento
dell'Istituto superiore di sanità.
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LA PROLIFERAZIONE DI NEGOZI -
Le pseudo sigarette si trovano facilmente in commercio. I negozi specializzati
aprono con velocità sorprendente. Nel 2012 il comparto ha fatturato circa 100
milioni e ha dato lavoro a circa 1.500 persone. I dati sono stati comunicati
dai produttori quando poche settimane fa in un emendamento alla legge di
Stabilità è stato proposto di equiparare le elettroniche alle bionde dal punto
di vista della distribuzione, detenzione e vendita.
Dunque una nuova invenzione per dissuadere dal fumare che si
rivela fallace e perfino sospettosamente dannosa. Tanti italiani avevano visto
le sigarette elettroniche per la prima volta nei famigerati “clippini” su
Facebook di Vasco Rossi. E lui si sa, ama la vita spericolata.
(Fonte: Corriere
della sera)
ah..io l'ho provata, e devo dire che non mi piace, ho prefrito ridurre il mio consumo giornaliero...
RispondiEliminamegl na cann po no?
RispondiEliminaIo la uso e non fumo da 2 mesi
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