PER LA ZONA GEOGRAFICA IN CUI SI TROVA. IL PAESE E’
CONTINUAMENTE FUNESTANO DA CALAMITA’ NATURALI ED E’ PURE DENSAMENTE ABITATO
In meno di un mese, le Filippine sono state colpite da due
gravi calamità naturali: un terremoto di magnitudo 7.1 il 15 ottobre, che ha colpito
l’isola di Bohol e tutta la regione centrale e turistica di Cebu, provocando
150 vittime, centinaia di sfollati e feriti e danni a scuole e case; il tifone
Haiyan, che tra venerdì e sabato ha mietuto oltre 10mila vittime e migliaia di
sfollati. Pura sfiga o ci sono motivi scientifici precisi? Purtroppo vale la
seconda ipotesi: per la zona geografica in cui sono collocate, le Filippine
sono costantemente soggette a pesanti terremoti e tifoni, al punto che non
sarebbero affatto abitabili. Si trovano infatti nella pericolosissima Cintura
del fuoco a cui va aggiunto il fatto che la zona è soggetta al clima Tropicale.
Per non parlare della forma geografica lunga e stretta (arco insulare). E
invece il Paese è pure in sovraffollamento.
LA CINTURA DEL FUOCO - In
geologia con la denominazione di cintura di fuoco del Pacifico si indica una
zona caratterizzata da frequenti terremoti: si calcola che il 90% dei terremoti
mondiali avvenga all'interno di questa fascia: la maggior parte dei terremoti
profondi e molti intermedi e superficiali; ma anche eruzioni vulcaniche. E’
estesa per circa 40.000 km (ovvero quasi quanto la circonferenza equatoriale
terrestre) tutto intorno all'oceano Pacifico, con una forma che ricorda quindi
grossolanamente un ferro di cavallo. È caratterizzata dalla presenza di
numerosissimi archi insulari: oltre alle Filippine, anche Polinesia, Nuova Zelanda,
Indonesia, Giappone, ecc., fosse oceaniche e catene montuose vulcaniche.
Il movimento alla base dei terremoti è diretta conseguenza
dei movimenti reciproci delle differenti placche, che in questa zona vanno
incontro al fenomeno della subduzione: le placche continentali avanzano
passando letteralmente "sopra" alle placche oceaniche pacifiche. L'oceano
Pacifico si sta infatti restringendo.
L'attività vulcanica prevalente nella cintura di fuoco è
quella di tipo esplosivo, che origina generalmente vulcani dai pendii ripidi e
regolari; fra i più famosi vulcani si possono menzionare il mount St. Helens
negli Stati Uniti nordoccidentali (violentissima eruzione nel 1980), il
Tambora, il Krakatoa, il celeberrimo Fuji, il Popocatepetl, il Paricutín (nato
nel 1943).
IL CLIMA TROPICALE - Il clima
tropicale è il clima tipico della zona torrida della Terra, ovvero la fascia
latitudinale compresa dentro i due tropici del Cancro e del Capricorno,
presente dunque in Africa, Penisola Indiana, Australia, Oceania, America
meridionale e centrale. In questo clima si sviluppano ambienti tipici come le
foreste tropicali e le savane.
I climi tropicali con i relativi biomi sono caratterizzati
da elevate temperature durante tutto l'anno: neppure nel mese più freddo la
temperatura scende al di sotto dei 15 °C.
Nel sottotipo equatoriale le precipitazioni possono anche
raggiungere e superare i 10.000 mm annui. Di qui le continue alluvioni che
funestano il Paese.
UN TERRITORIO INABITABILE, E INVECE…
Nel censimento del 2010 la popolazione delle Filippine era di 92.337.852,
mentre la proiezione al giugno 2013 è di 97.848.413 (quasi 5 milioni in più in
tre anni), il che rende le Filippine il dodicesimo stato più popoloso al mondo.
La crescita demografica è tra le più alte di tutto il
Sud-est asiatico (1,76% con 24,48 nati per 1.000 persone secondo una stima del
2007). Due terzi degli abitanti complessivi vive nell'isola di Luzon e l'area
metropolitana della capitale Manila, sempre nella stessa grande isola del nord,
è l'undicesima al mondo contando più di 11 milioni di abitanti.
Ma i turisti sceglieranno comunque quelle mete., le mete più a rischio sono quelle più amate dai turisti Brasile compreso.
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