mercoledì 14 maggio 2014

IL CODICE ETICO DI PRANDELLI E’ UNA PRESA IN GIRO: CONVOCATI ANCHE I GIOCATORI SCORRETTI

IL CT DELLA NAZIONALE HA DIRAMATO LA LISTA DEI 31 PRE-CONVOCATI. TRA LORO ANCHE CHI SI E’ MACCHIATO DI SQUALIFICHE PER GOMITATE E PUGNI

Qualche mese fa Cesare Prandelli ha sbandierato un “codice etico”, mediante il quale avrebbe eventualmente escluso chi, durante il campionato, si sarebbe macchiato di comportamenti scorretti; poiché, a suo dire, non sarebbe stato in grado di sopportare la tensione e lo stress di un Mondiale. Poi però, resosi conto che quei comportamenti li hanno tenuti pure giocatori in forma, baroni o indispensabili per la scarsità di elementi nel ruolo che ricoprono, ha dovuto rinunziarvi.

GLI SCORRETTI INCLUSI – In particolare, sono quattro i giocatori che Prandelli ha convocato malgrado il famigerato Codice etico: Daniele De Rossi, nonostante una squalifica per quattro turni in seguito a un pugno all’attaccante dell’Inter Mauro Icardi; Mattia Destro, nonostante un sinistro degno del miglior Rocky dato al difensore del Cagliari Astori, incassando anch’egli 4 giornate di squalifica; Giorgio Chiellini, che domenica scorsa ha dato una gomitata a Pjanic beccandosi 3 turni di squalifica. Infine Mario Balotelli, sebbene sia stato protagonista di scorrettezze varie ed eventuali nel corso di tutto il campionato, tra simulazioni e proteste rivolte agli arbitri; le quali gli sono costate diverse ammonizioni e dunque squalifiche.

Insomma, l’unica “vittima” del Codice etico di Prandelli è stato Mimmo Criscito, non portato agli Europei di due anni fa per un avviso di garanzia nell’ambito di un’inchiesta sul Calcio scommesse. Scagionato poi qualche mese dopo. Per la cronaca, anche a questo giro non è stato convocato…

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