IL CT DELLA NAZIONALE HA DIRAMATO LA LISTA DEI 31
PRE-CONVOCATI. TRA LORO ANCHE CHI SI E’ MACCHIATO DI SQUALIFICHE PER GOMITATE E
PUGNI
Qualche mese fa Cesare Prandelli ha sbandierato un “codice
etico”, mediante il quale avrebbe eventualmente escluso chi, durante il
campionato, si sarebbe macchiato di comportamenti scorretti; poiché, a suo
dire, non sarebbe stato in grado di sopportare la tensione e lo stress di un Mondiale.
Poi però, resosi conto che quei comportamenti li hanno tenuti pure giocatori in
forma, baroni o indispensabili per la scarsità di elementi nel ruolo che
ricoprono, ha dovuto rinunziarvi.
GLI SCORRETTI INCLUSI – In
particolare, sono quattro i giocatori che Prandelli ha convocato malgrado il
famigerato Codice etico: Daniele De Rossi, nonostante una squalifica per
quattro turni in seguito a un pugno all’attaccante dell’Inter Mauro Icardi;
Mattia Destro, nonostante un sinistro degno del miglior Rocky dato al difensore
del Cagliari Astori, incassando anch’egli 4 giornate di squalifica; Giorgio
Chiellini, che domenica scorsa ha dato una gomitata a Pjanic beccandosi 3 turni
di squalifica. Infine Mario Balotelli, sebbene sia stato protagonista di
scorrettezze varie ed eventuali nel corso di tutto il campionato, tra
simulazioni e proteste rivolte agli arbitri; le quali gli sono costate diverse
ammonizioni e dunque squalifiche.
Insomma, l’unica “vittima” del Codice etico di Prandelli è
stato Mimmo Criscito, non portato agli Europei di due anni fa per un avviso di
garanzia nell’ambito di un’inchiesta sul Calcio scommesse. Scagionato poi
qualche mese dopo. Per la cronaca, anche a questo giro non è stato convocato…
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