STASERA IL CAMPIONATO ITALIANO RICOMINCIA CON 2 ANTICIPI.
PER IL RESTO, MILAN PIU’ INDIETRO, GRANDE EQUILIBRIO DA META’ CLASSIFICA IN
GIU’
E così, neanche il tempo di commentare il campionato appena
conclusosi e il Mondiale disputatosi in Brasile, ecco che inizia nuovamente la
Serie A, campionato 2014-2015. Il mercato estivo è stato ancora una volta
magro, con le big che non hanno effettuato colpi clamorosi e anzi, hanno dovuto
pensare soprattutto a difendersi dall’attacco di quelle internazionali pronte a
scippargli qualche pezzo pregiato. Come è successo alla Roma con Benatia
passato al Bayern Monaco, mentre la Juve e la Fiorentina stanno cercando di
trattenere fino alla fine rispettivamente Vidal e Cuadrado. Il mercato chiuderà
lunedì e dunque tutto può succedere. Vediamo di seguito una carrellata delle
squadre della massima serie.
SCUDETTO: ROMA FAVORITA, JUVENTUS
NESSUN NUOVO ACQUISTO DI RILIEVO, NAPOLI GIA’ IN SALITA – Per il discorso scudetto,
giusto partire dalle prime tre del passato campionato: Juventus, Roma e Napoli.
Date sulla carta quali favorite per il titolo.
La Juventus ha cambiato in modo brusco e improvviso
allenatore, con Antonio Conte che aveva già certo il futuro da C.T. in
Nazionale. Resosi conto del fatto che la società bianconera non avrebbe fatto
acquisti di spessore per puntare alla Champions e dopo 3 scudetti consecutivi,
ha deciso di cambiare aria. Arrivato dunque Massimiliano Allegri, lasciatosi
poco bene col Milan. Cambio di allenatore e dunque più dubbi in arrivo. Vidal
non dovrebbe partire, così come Pogba che passerà da 1,5 milioni di euro
all’anno a 5. Per il resto, la squadra è sostanzialmente la stessa, salvo il
talento spagnolo Morata (che ha tutto da dimostrare) e i centrocampisti
offensivi Pereyra e Coman. Insomma, nel complesso, la squadra sembra aver perso
qualcosa rispetto allo scorso anno. Ma si spera ancora nell'acquisto del Chicharito Hernandez.
Vera favorita, anche alla luce di ciò, sembra essere proprio
la Roma di Rudi Garcia; la quale ha già ben impressionato lo scorso anno.
Partito come detto Benatia, in attacco è arrivato il talento del Verona Iturbe.
Inoltre è rimasto Destro e si attende il ritorno a centrocampo di Strootman. Dove
però c’è il già rodato Nainggolan. Bisogna però capire quanto capitan Totti
reggerà, considerando anche che i giallorossi hanno anche l’impegno di
Champions.
Il Napoli veniva dato inizialmente tra i papabili per lo
scudetto, ma il mercato quasi inesistente in estate (presi solo Koulibaly e
Michu), ma soprattutto, la brutta eliminazione al preliminare di Champions
contro l’Atletico Bilbao, hanno fatto perdere drasticamente credenziali alla
squadra di Benitez. Il tecnico spagnolo dovrebbe iniziare ad adeguare il suo
modulo ai giocatori che ha a disposizione; così come fatto da un anno a questa
parte, rischia di non andare lontano.
FIORENTINA E INTER TERZE INCOMODE?
Il campionato della Fiorentina dipende molto dalla forma di Giuseppe Rossi e
Mario Gomez, provenienti da brutti infortuni. Peraltro il primo si è fermato
nuovamente. Oltretutto, alla corte del tecnico Montella non sono arrivati
rinforzi di rilievo e dunque forse sarà un problema abbinare le due
competizioni. Per una Europa league a cui la società tiene. Per fortuna
Cuadrado dovrebbe restare, nonostante le onerose lusinghe del Barcellona.
Ha fatto molti passi in più, invece, l’Inter di Mazzarri.
Sono arrivati Vidic a rinforzare la difesa, Medel e M’vila a rinforzare il
centrocampo, Dodo’ a risolvere il ventennale problema della fascia sinistra e
Osvaldo in attacco. Quest’ultimo, chiamato all’ennesima prova di maturità. Si
spera anche nella consacrazione del gioiellino Kovacic. Insomma, se lo scorso
anno Mazzarri è riuscito a fare il quinto posto con una squadra mediocre e
vecchia, adesso si spera anche nel podio. Oltre che in una bella figura in
Europa league.
MILAN E LAZIO NOBILI DECADUTE ANCHE
QUEST’ANNO – Più indietro rispetto alle altre big ancora una volta Milan
e Lazio. I rossoneri confidano nel ritorno ai livelli a 2 anni fa di El Shaarawy,
confidano nell’esperienza dei nuovi arrivati Diego Lopez e Alex, nella voglia
di riscatto di Menez. Preso Torres, ma bisogna anche capire che Torres sarà.
Inoltre, è il primo anno da allenatore di Serie A (e di una squadra Senior in
generale) per Filippo Inzaghi. Incognita non di poco conto, che si va a sommare
alle altre.
La Lazio ha preso un allenatore da metà classifica come
Pioli, ma anche due validi giocatori come Basta e Parolo. E riuscita a
trattenere Candreva e in attacco punta sulla strana coppia giovane-vecchio
Keita-Klose. Insomma, una buona squadra che può fare una bella figura. Ma i
laziali sono consapevoli che la vetta è assai improbabile.
QUELLI DI META’ CLASSIFICA –
Poi ci sono tutte quelle squadre che possono fare un buon campionato a ridosso
delle grandi: il Parma ancora deluso dall’eliminazione per problemi fiscali
dall’Europa; il Torino che ci è entrato a suo discapito ma che potrebbe perdere
Cerci e non essere in grado di reggere il doppio impegno; le genovesi, ancora
una volta destinate a un campionato da mine vaganti ma nulla più; l’Udinese del
redivivo Stramaccioni, che spera in un altro campionato da bomber per Di
Natale; l’Atalanta, che ormai da anni ci ha abituati a campionati sorprendenti;
il Chievo, che ha fatto un bel balzo in avanti prendendo Botta e Maxi Lopez; il
Cagliari, che si affida al maestro Zeman.
L’AGGUERRITA LOTTA SALVEZZA –
Nella lotta salvezza è norma inserire le neopromosse: le ritrovate Palermo,
Empoli e Cesena. Il Verona, che dopo il sorprendente campionato scorso, ha
perso Jorginho e Iturbe. Il Sassuolo, piacevole sorpresa dello scorso
campionato.
In bocca al lupo a tutti. Ma, ovviamente, all’Inter in
particolare…
Nessun commento:
Posta un commento