venerdì 14 novembre 2014

IN ITALIA FOTO PUNITE PIU’ DI UN OMICIDIO: L’ACCANIMENTO GIUDIZIARIO NEI CONFRONTI DI FABRIZIO CORONA

LA SOMMA DELLA PENA PER I VARI REATI AMMONTA A QUASI 14 ANNI, CHE L’EX FOTOGRAFO E IMPRENDITORE STA SCONTANDO IN UN CARCERE DI MASSIMA SICUREZZA

Mario Alessi, colpevole di sequestro di persona, rapina e stupro, ha potuto aspettare il terzo grado di giudizio in semilibertà nonostante l'evidenza della prova, la flagranza di reato e la pericolosità sociale, e durante quella semilibertà ha potuto uccidere il piccolo Tommaso Onofri; mentre un uomo che infila un coltello per quattro volte nel corpo di una donna che si salva da quell'aggressione, può scontare la pena ai domiciliari, non controllato, da dove un anno dopo può uccidere quella stessa donna, Emiliana Femiano, con ben sessantasei coltellate; mentre un rom pregiudicato, con nel curriculum spaccio, sparatorie e violenze, è stato lasciato libero di uccidere il giovane Domenico Rigante; mentre un pedofilo può uscire dal carcere dopo meno di due anni per buona condotta e andare a vivere nello stesso palazzo della sua vittima; mentre chi ha fatto affondare una nave scappando per primo benché Comandante fa i domiciliari nella sua villa di Sorrento; mentre una ragazza ha ucciso madre e fratellino e viene scarcerata dopo 10 anni; mentre politici e imprenditori hanno frodato lo Stato ma scontano la loro breve pena comodamente a casa; mentre Kabobo uccide a picconate dei passanti inermi e se la cava con la seminfermità; mentre una madre viene condannata a 16 anni per aver ucciso il figlio, e dopo 11 anni viene pure messa in semilibertà; mentre…mentre…mentre…tanti altri casi, Fabrizio Corona è in un carcere di massima sicurezza e rischia di restarci quasi per 14 anni.

I VARI REATI - Il fotografo (e manovratore di fotografi) ne ha combinate di ogni colore. Riassumo i capi di imputazione che lo hanno portato in carcere: bancarotta per una fattura falsa (3 anni e 8 mesi), possesso di banconote false per 1.500 euro (1 anno e 6 mesi), corruzione di un agente di custodia per qualche selfie in cella (1 anno e 2 mesi), tentata estorsione al calciatore dell'Inter, Adriano (1 anno e 5 mesi), estorsione allo juventino Trezeguet (5 anni). Totale: 12 anni e 9 mesi, come se Corona avesse abbattuto la Torre di Pisa piena zeppa di turisti, uccidendone almeno una dozzina. Un tipetto di questo genere, presentato con un curriculum così, è pressoché indifendibile.
Il calcolo delle pene che gli sono piovute addosso forse dimostra che siamo di fronte a un criminale incallito, irrecuperabile, maledetto eccetera. La burocrazia giudiziaria è implacabile: tanti delitti hai commesso, tanti anni di detenzione ti meriti, inutile minimizzare. La somma aritmetica porta al succitato risultato. Ma c'è un ma in tutte le cose. E bisogna dire che per il giovanotto di cui stiamo parlando si è un po' esagerato in severità. Quando i giudici ti prendono di mira e applicano la legge con rigore, senza valutare le circostanze e senza esercitare umanamente il loro potere discrezionale, può succedere che un mariuolo venga trattato come un delinquente irrecuperabile. Ma Corona non è tale.

PENA ESAGERATA - Napolitano dovrebbe esaminare le carte processuali e cercare di trovare una scappatoia per restituirgli la libertà di cui sicuramente egli saprà fare buon uso in futuro. Corona dirigeva un pool di fotografi, i quali gli portavano quotidianamente degli scatti interessanti: calciatori che flirtavano con ragazze, giornalisti che baciavano ragazze in locali pubblici o nei paraggi, attori infedeli sorpresi con l'amante. Capito l'antifona? Le corna sono una merce che tira. Colui il quale veniva ritratto in atteggiamenti equivoci, non appena era consapevole di essere stato «incastrato» dal teleobiettivo, si affrettava a telefonare a Corona, pregandolo di non vendere le istantanee malandrine ai giornali di gossip, ma di consegnarle a lui stesso, dietro compenso, s'intende.
L'attività di Fabrizio forse non era eticamente accettabile, ma neppure tanto esecrabile. Costui approfittava delle debolezze dei suoi «clienti» dicendo loro: le foto sono qui, o le acquisti tu o le vendiamo alle riviste specializzate in fughe amorose. Poi trattava sul prezzo, come usa in ogni commercio, e concludeva l'affare: io do a te la prova che sei un porco, e tu dai a me il compenso per la mia prestazione di reporter. Dov'è la concussione? Non c'è. Trattasi di contratto. Do ut des. È un problema di business, non giudiziario. D'altronde lo stesso Trezeguet, presunta vittima del paparazzo, ha ammesso di non essere stato indotto a comprare le foto compromettenti, ma di averle ritirate spontaneamente per una cifra concordata e non imposta dal venditore mediante ricatto.
A questo punto è difficile ritenere Corona un concussore. Diciamo che avrebbe dovuto immaginare che prima o poi qualcuno lo avrebbe incastrato, ma è altrettanto vero che siamo di fronte a un reato indimostrabile, cioè a un non reato. Per quanto riguarda gli altri sgarri attribuiti a Fabrizio, vogliamo essere rigidi? Massì, punitelo. Ma 13 anni di galera sono una follia. Occorre rimediare a questo sproposito. Un conto è un assassino, un conto è un briccone.

Il periodo di carcere effettivo sarà di otto anni e otto mesi. Ma le sue condizioni sarebbero peggiorate dopo che il tribunale di Lanciano, su richiesta della Procura, ha disposto il ricalcolo della pena aumentandola di un anno e mezzo sulla base della nuova sentenza della Corte d'appello di Lisbona sui reati di corruzione e falso mentre fuggiva nel gennaio 2013. La madre si dice preoccupata, Fabrizio è depresso. In un Paese, normale, quella pena sarebbe anche giusta per tutti i reati commessi da Corona. Ma non in Italia, si vedano già solo gli esempi riportati nell’incipit. La Giustizia italiana ha compiuto il suo ennesimo capolavoro.

SONDAGGIO


L'idea sulla condanna a Fabrizio Corona tra i votanti è netta: 3 su 4 ritiene sia ingiusta.

5 commenti:

  1. io non sono d'accordo, anzi sono un pò stupito di questo post in un blog che finora mi ha ben impressionato...
    corona è colpevole e va condannato, la vergogna sono i colpevoli che se la cavano con poco, non quelli che si beccano la giusta condanna, una volta tanto!
    dovresti fare un post su come mai uno stupratore prenda cosi poco, mentre corona è in galera, non l'inverso!!
    e come mai molti parlano del "povero" corona mentre tanti poveri cristi che non sono famosi stanno dentro e non ne parla mai mai mai nessuno ?
    il tuo blog mi piace, ma stavolta hai toppato...

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    1. Intanto grazie per la stima.
      Tu dici: "dovresti fare un post su come mai uno stupratore prenda cosi poco, mentre corona è in galera, non l'inverso!!"
      In realtà è proprio quello che ho cercato di dire, infatti ho scritto: In un Paese, normale, quella pena sarebbe anche giusta per tutti i reati commessi da Corona. Ma non in Italia, si vedano già solo gli esempi riportati nell’incipit...". Oltretutto, anche il titolo mi sembra eloquente.

      Comunque grazie per il commento e l'interesse.

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  2. Questa è pseudogiustizia,Corona va scarcerato subito

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  3. Nel frattempo gli hanno aggiunto un altro anno e mezzo... non si sa mai.

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  4. Ma l'avete scambiato per Mandela? Dentro, e senza sconti!

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