RIUNISCE DIVERSI ESPONENTI DI CENTRODESTRA E ALTRI MOVIMENTI
COME Tea Party ITALIA, SVEGLIA
CENTRODESTRA e Modernizzare l’Italia
Dopo Possibile
di Pippo Civati, che si ispira allo spagnolo Podemos, anche a destra nasce un
nuovo movimento, che per ora afferma di essere solo tale e non un nuovo partito
(all'inizio dicono tutti così). Trattasi dei Repubblicani, che a detta dei suoi
fondatori punta a 'Ripartire dal basso, per modernizzare il paese e dare una
svolta, un’alternativa di centrodestra al Governo Renzi'. Ma come sempre accade
quando nasce un nuovo movimento politico in Italia, ci finiscono dentro sempre
vecchie facce che non trovano più spazio nel proprio partito. Chi sono e quali
obiettivi hanno i Repubblicani?
IL MANIFESTO POLITICO - È la
legge elettorale Italicum ad aver dato il là all’iniziativa politica di Marco
Reguzzoni (ex capogruppo della Lega alla Camera), dei Tea Party, Sveglia
Centrodestra e di Modernizzare l’Italia, le tre anime che hanno dato vita ai
Repubblicani. In un Teatro Nuovo gremito, Reguzzoni ha spiegato le ragioni di
questa nuova iniziativa che deve ancora mettere radici, ma che ha già basi
solide e idee precise e definite: dare alla destra di questo paese una nuova
possibilità di riscatto attraverso una leadership forte.
Citando Gianfranco Miglio e ricordando gli inizi della Lega
Nord, Reguzzoni ha ringraziato i presenti e chi lo ha accompagnato in questo
percorso di fondazione dei Repubblicani (che magari non si chiameranno più
così, il nome definitivo dell’associazione verrà deciso successivamente). A
cominciare da Nunzia De Girolamo, deputata di Ncd assente alla convention per
motivi di salute, ma presente nell’idea di creare questa alternativa con un
audio, a voce roca causa campagna elettorale, inviato a Milano. Infine
Reguzzoni ha ringraziato ironicamente Renzi, per aver dato al centrodestra
l’occasione di riunirsi per arginare il suo modo di governare.
Contro questo sistema Paese che costringe i giovani e i meno
giovani a cercare all’estero quello che lo Stato non riesce e non vuole dare,
contro regole definite assurde che non tutelano le aziende sane e privilegiano
chi non osserva la legge, contro un sistema fiscale sbagliato e troppo
penalizzante per le imprese di casa nostra serve, secondo Reguzzoni e chi lo
affianca, una destra unita e credibile, che non si azzuffi e che non sia una
“macchietta” nel panorama politico, ma al contrario si una reale alternativa di
governo seria, abbandonando divisioni e personalismi.
ALTRI COMPONENTI – Oltre a
Reguzzoni e alla De Girolamo, figurano Raffaele Cattaneo presidente del
Consiglio regionale lombardo, Gigi Farioli, sindaco (FI) di Busto Arsizio,
Guido Crosetto, Enzo Raisi, Andrea Orsini (FI), Giacomo Zucco, portavoce Tea
Party Italia, Lorenzo Castellani di Sveglia Centrodestra, numerosi sindaci
provenienti da tutta Italia e rappresentanti di altri movimenti che si
richiamano al centrodestra.
Il movimento si pone dunque come aggregatore delle varie
anime perse del centrodestra, che ormai Berlusconi non riesce più a far volare
come un tempo. Il sentore è che presto nascerà il Partito repubblicano in
risposta al Partito democratico, ultimo atto della nascita di un bipartitismo
all'americana. D'altronde già l'ex Cavaliere aveva accennato a questa volontà. Peccato
però che un Partito repubblicano in Italia già c'era, che ha governato per anni
e che era composto da persone responsabili come Spadolini e La Malfa. Evidentemente
la destra contemporanea, dopo averlo affossato, lo rimpiange e vorrebbe di
farlo resuscitare…
meno male un altro partitino con 4 coglioni , ne avevamo bisogno .
RispondiEliminaNe sentivamo il bisogno...
RispondiEliminaChi ne avrebbe dubitato!
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