REGIA DI RYAN COOGLER, RACCONTA LA VITA DEL FIGLIO DI
APOLLO, NATO DA UNA RELAZIONE EXTRACONIUGALE
Per i tanti nati tra gli anni '70 e '80 cresciuti col mito
di Rocky Balboa, viene sempre da chiedersi che senso abbia fare un nuovo film
avente come protagonista il campione della boxe originario di Philadelphia. Se
lo sono chiesti già dieci anni fa, e figurarsi se non lo hanno fatto anche
adesso. Eppure, alla fine, la curiosità c'è sempre. Un misto di nostalgia per
tempi andati e passione per il cinema. E dopo averlo guardato con lo
scetticismo dovuto, ti accorgi che in fondo il risultato finale è tutto sommato
credibile.