DOPO LA MODA DEI CARTELLI, ARRIVA L’ICE BUCKET CHALLENGE E
VEDE COINVOLTI SPORTIVI, PRESENTATORI E ATTORI
La protesta e la solidarietà si è spostata dalle piazze ai
Social network. Se prima scendevamo in strada magari attrezzati di cartelloni,
a urlare le nostre ragioni, oggi preferiamo farlo seduti comodamente davanti a
un pc o con uno smartphone tra le dita con un semplice click. Condividendo o
pubblicando qualche link. Il nuovo Sessantotto virtuale insomma, che, molto
probabilmente, come il precedente, non servirà certo a cambiare il mondo. E
così anche i VIP si sono adeguati e se prima scrivevano canzoni o facevano
comizi contro qualcosa che non andava, ora si limitano a postare video o foto
su Facebook, Twitter e Istangram. L’ultima protesta che va di moda è l’Ice
bucket challenge, ossia tirarsi un secchio d’acqua gelida addosso per
invogliare a donare soldi per curare la SLA, “nominando” poi qualcun altro che
lo faccia. Ormai ha contagiato attori, presentatori e sportivi di tutto il
Mondo. In Italia però sono stati raccolti meno di 30 mila euro…