LA SOMMA DELLA PENA PER I VARI REATI AMMONTA A QUASI 14
ANNI, CHE L’EX FOTOGRAFO E IMPRENDITORE STA SCONTANDO IN UN CARCERE DI MASSIMA
SICUREZZA
Mario Alessi, colpevole di sequestro di persona, rapina e
stupro, ha potuto aspettare il terzo grado di giudizio in semilibertà
nonostante l'evidenza della prova, la flagranza di reato e la pericolosità
sociale, e durante quella semilibertà ha potuto uccidere il piccolo Tommaso
Onofri; mentre un uomo che infila un coltello per quattro volte nel corpo di
una donna che si salva da quell'aggressione, può scontare la pena ai
domiciliari, non controllato, da dove un anno dopo può uccidere quella stessa
donna, Emiliana Femiano, con ben sessantasei coltellate; mentre un rom
pregiudicato, con nel curriculum spaccio, sparatorie e violenze, è stato
lasciato libero di uccidere il giovane Domenico Rigante; mentre un pedofilo può
uscire dal carcere dopo meno di due anni per buona condotta e andare a vivere
nello stesso palazzo della sua vittima; mentre chi ha fatto affondare una nave
scappando per primo benché Comandante
fa i domiciliari nella sua villa di Sorrento; mentre una ragazza ha ucciso
madre e fratellino e viene
scarcerata dopo 10 anni; mentre politici e imprenditori hanno frodato lo
Stato ma scontano la loro breve pena comodamente a casa; mentre Kabobo uccide a
picconate dei passanti inermi e se la cava con la seminfermità; mentre una
madre viene condannata a 16 anni per
aver ucciso il figlio, e dopo 11 anni viene pure messa in semilibertà; mentre…mentre…mentre…tanti
altri casi, Fabrizio Corona è in un carcere di massima sicurezza e rischia di
restarci quasi per 14 anni.
I VARI REATI - Il fotografo
(e manovratore di fotografi) ne ha combinate di ogni colore. Riassumo i capi di
imputazione che lo hanno portato in carcere: bancarotta per una fattura falsa
(3 anni e 8 mesi), possesso di banconote false per 1.500 euro (1 anno e 6
mesi), corruzione di un agente di custodia per qualche selfie in cella (1 anno
e 2 mesi), tentata estorsione al calciatore dell'Inter, Adriano (1 anno e 5
mesi), estorsione allo juventino Trezeguet (5 anni). Totale: 12 anni e 9 mesi,
come se Corona avesse abbattuto la Torre di Pisa piena zeppa di turisti,
uccidendone almeno una dozzina. Un tipetto di questo genere, presentato con un
curriculum così, è pressoché indifendibile.
Il calcolo delle pene che gli sono piovute addosso forse
dimostra che siamo di fronte a un criminale incallito, irrecuperabile,
maledetto eccetera. La burocrazia giudiziaria è implacabile: tanti delitti hai
commesso, tanti anni di detenzione ti meriti, inutile minimizzare. La somma
aritmetica porta al succitato risultato. Ma c'è un ma in tutte le cose. E
bisogna dire che per il giovanotto di cui stiamo parlando si è un po' esagerato
in severità. Quando i giudici ti prendono di mira e applicano la legge con
rigore, senza valutare le circostanze e senza esercitare umanamente il loro
potere discrezionale, può succedere che un mariuolo venga trattato come un
delinquente irrecuperabile. Ma Corona non è tale.
PENA ESAGERATA - Napolitano
dovrebbe esaminare le carte processuali e cercare di trovare una scappatoia per
restituirgli la libertà di cui sicuramente egli saprà fare buon uso in futuro.
Corona dirigeva un pool di fotografi, i quali gli portavano quotidianamente
degli scatti interessanti: calciatori che flirtavano con ragazze, giornalisti
che baciavano ragazze in locali pubblici o nei paraggi, attori infedeli
sorpresi con l'amante. Capito l'antifona? Le corna sono una merce che tira.
Colui il quale veniva ritratto in atteggiamenti equivoci, non appena era
consapevole di essere stato «incastrato» dal teleobiettivo, si affrettava a
telefonare a Corona, pregandolo di non vendere le istantanee malandrine ai
giornali di gossip, ma di consegnarle a lui stesso, dietro compenso, s'intende.
L'attività di Fabrizio forse non era eticamente accettabile,
ma neppure tanto esecrabile. Costui approfittava delle debolezze dei suoi
«clienti» dicendo loro: le foto sono qui, o le acquisti tu o le vendiamo alle
riviste specializzate in fughe amorose. Poi trattava sul prezzo, come usa in
ogni commercio, e concludeva l'affare: io do a te la prova che sei un porco, e
tu dai a me il compenso per la mia prestazione di reporter. Dov'è la
concussione? Non c'è. Trattasi di contratto. Do ut des. È un problema di
business, non giudiziario. D'altronde lo stesso Trezeguet, presunta vittima del
paparazzo, ha ammesso di non essere stato indotto a comprare le foto
compromettenti, ma di averle ritirate spontaneamente per una cifra concordata e
non imposta dal venditore mediante ricatto.
A questo punto è difficile ritenere Corona un concussore.
Diciamo che avrebbe dovuto immaginare che prima o poi qualcuno lo avrebbe
incastrato, ma è altrettanto vero che siamo di fronte a un reato
indimostrabile, cioè a un non reato. Per quanto riguarda gli altri sgarri
attribuiti a Fabrizio, vogliamo essere rigidi? Massì, punitelo. Ma 13 anni di
galera sono una follia. Occorre rimediare a questo sproposito. Un conto è un
assassino, un conto è un briccone.
Il periodo di carcere effettivo sarà di otto anni e otto
mesi. Ma le sue condizioni sarebbero peggiorate dopo che il tribunale di
Lanciano, su richiesta della Procura, ha disposto il ricalcolo della pena
aumentandola di un anno e mezzo sulla base della nuova sentenza della Corte
d'appello di Lisbona sui reati di corruzione e falso mentre fuggiva nel gennaio
2013. La madre si dice preoccupata, Fabrizio è depresso. In un Paese, normale,
quella pena sarebbe anche giusta per tutti i reati commessi da Corona. Ma non
in Italia, si vedano già solo gli esempi riportati nell’incipit. La Giustizia
italiana ha compiuto il suo ennesimo capolavoro.
L'idea sulla condanna a Fabrizio Corona tra i votanti è netta: 3 su 4 ritiene sia ingiusta.
io non sono d'accordo, anzi sono un pò stupito di questo post in un blog che finora mi ha ben impressionato...
RispondiEliminacorona è colpevole e va condannato, la vergogna sono i colpevoli che se la cavano con poco, non quelli che si beccano la giusta condanna, una volta tanto!
dovresti fare un post su come mai uno stupratore prenda cosi poco, mentre corona è in galera, non l'inverso!!
e come mai molti parlano del "povero" corona mentre tanti poveri cristi che non sono famosi stanno dentro e non ne parla mai mai mai nessuno ?
il tuo blog mi piace, ma stavolta hai toppato...
Intanto grazie per la stima.
EliminaTu dici: "dovresti fare un post su come mai uno stupratore prenda cosi poco, mentre corona è in galera, non l'inverso!!"
In realtà è proprio quello che ho cercato di dire, infatti ho scritto: In un Paese, normale, quella pena sarebbe anche giusta per tutti i reati commessi da Corona. Ma non in Italia, si vedano già solo gli esempi riportati nell’incipit...". Oltretutto, anche il titolo mi sembra eloquente.
Comunque grazie per il commento e l'interesse.
Questa è pseudogiustizia,Corona va scarcerato subito
RispondiEliminaNel frattempo gli hanno aggiunto un altro anno e mezzo... non si sa mai.
RispondiEliminaMa l'avete scambiato per Mandela? Dentro, e senza sconti!
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