COSTRUTTORE, PROVIENE DA UNA FAMIGLIA DI SINISTRA E SEMBRA
ESSERE BEN VISTO DA AMBO LE PARTI. SI E' GIA' PRESENTATO ALLE AMMINISTRATIVE
DEL 2013
Chiusasi tragicomicamente – in maniera del resto coerente
con tutto il suo mandato – l'esperienza di Ignazio Marino a Sindaco di Roma, i
partiti si stanno già proiettando alle prossime amministrative. Nel frattempo,
la Capitale ne esce con le ossa rotte, umiliata e derisa da affaristi e cattivi
amministratori che in questi anni se la sono letteralmente mangiata.
CINQUE STELLE FAVORITI - Il
Movimento cinque stelle viene dato come il grande favorito, sebbene, come noto,
non stringendo alleanze, rischia ancora una volta di risultare primo partito
senza però governare. Nella fattispecie però, la scelta resta quanto mai
obbligata, visto che destra e sinistra hanno già dato prova di sé al governo
della città. Si potrebbe comunque verificare un Parma bis, primo Comune, e ad
oggi il più importante, governato dai Pentastellati.
ALFIO MARCHINI, L'UOMO PER TUTTI
- E allora Forza Italia e Partito democratico cosa fanno? Pensano già a un nome
unitario per arginare lo Tsunami grillino. Un po’ come fatto due anni e mezzo
fa, quando optarono per un Napolitano bis pur di non assecondare l'istanza di
cambiamento emersa dal voto popolare. Il nome univoco è dunque quello di Alfio
Marchini, costruttore romano proveniente da una famiglia vicina al Pci.
Volto affascinante che ricorda Ridge di Beautiful (per
questo piace a Berlusconi), interessa anche all'ala renziana del Pd. D'altronde
incarna perfettamente il modello renzusconiano: piacione, buon comunicatore,
imprenditore. Marchini si è già presentato alle comunali di due anni fa, con
due liste civiche: Alfio Marchini Sindaco e Cambiamo con Roma. Ha ottenuto
114169 voti, pari al 9,48%, quarto dopo Ignazio Marino (eletto sindaco per una
coalizione di centrosinistra), Gianni Alemanno (centrodestra) e Marcello De Vito
(Movimento 5 Stelle). E' già presente in consiglio comunale con altri due
rappresentanti della lista Marchini Sindaco.
MA QUALCUNO MUGUGNA - Ma
Marchini, oltre a ricordare Ridge Forrester (al secolo Ron Moss), rievoca anche
Julio Iglesias, dato che a Repubblica ha affermato: "Sono un innovatore e
sono un conservatore ". Qualcuno ricorderà la canzone del cantante
spagnolo, più fascino che voce: ''Sono un pirata, sono un signore''. Nel
centrodestra, comunque, Meloni e Salvini si sono già defilati sul suo nome
sentendo puzza di inciucio. E molto probabilmente, nel centrosinistra,
altrettanto farà Sel. Anche se ormai il partito di Vendola, così come gli altri
di centrosinistra, sono diventati numericamente ininfluenti. A Roma come
altrove.
Il Ridge di Trastevere.. ahaha! azzeccata :) comunque non so se hai sentito Marino stasera da Floris. si è levato -signorilmente- molti sassolini nelle scarpe e non ha escluso una ricandidatura, col PD se faranno le primarie e lo vogliono, da solo se non lo vogliono..
RispondiEliminap.s. ottima la reazione di De Magistris con Giletti.. e questi hanno stufato di sputare sul centro e sud. Ciao
RispondiEliminaMarchini mi pare sia coinvolto in una storia di finanziamenti illeciti, banche o quant'altro.....
RispondiEliminaE sciocco pensare che i grillini siano per forza puliti
RispondiEliminaPare che a Quarto cento ne pensano e cento ne fanno. Ormai le rogne per il M5S del comune napoletano vantano una lunga lista. Dopo il caso parentopoli e le minacce del sindaco al consigliere di opposizione, lultima grana riguarda la denuncia firmata da parte di un cittadino per abuso edilizio dellabitazione della fascia tricolore Rosa Capuozzo. Il plico è stato recapitato a diverse persone che ricoprono cariche pubbliche nellamministrazione, compreso il consigliere Luigi Rossi, che lo riceve il 30 ottobre scorso. Secondo quanto risulta dai documenti allegati nel carteggio sarebbero stati commessi diversi reati con protagoniste anche alcune figure interne al comune. Il consigliere Rossi si è quindi recato alla caserma dei Carabinieri di Quarto e ha consegnato il plico ai militari. Ad avere avuto la documentazione anche il Presidente del consiglio comunale, Lorenzo Paparone, e i capigruppo. Ad intervenire sulla delicata vicenda lo stesso Rossi: Sarà la magistratura a decidere leventuale presenza di ipotesi di reato e qualsiasi altro profilo penalmente rilevante non essendo sufficiente in tal senso una mera denuncia, anche se molto dettagliata come quella recapitata. Tuttavia è assolutamente doveroso da parte del Sindaco rassegnare le sue immediate dimissioni: quanto meno per consentire agli organi preposti di far luce sulla vicenda. Intanto da indiscrezioni emergerebbe un grave caso di abuso per alcuni manufatti non condonati, tra cui labitazione del Sindaco, il suo ufficio da legale e la tipografia del marito. La stessa tipografiaera finita nellocchio del ciclone per essere stata scelta per la stampa ufficiale dei manifesti comunali. A peggiorare il quadro alcune date che risultano incongrue sulla presentazione della domanda di condono che rendere corresponsabile anche lufficio tecnico comunale. Dal fascicolo preso in visione stamani dal consigliere emergono particolari inquietanti. Tra le carte estratte risulta che il marito del sindaco ha affidato il condono allingegnere Rosario Altomonte. Lo stesso Altomonte plurindagato in concorso con il clan Polverino nellesecuzione di opere edilizie senza autorizzazioni, abuso dufficio, falsità materiale e ideologica commessa in atti pubblici e aggravata da finalità mafiose..........
E questa é solo una delle tante stranezze di cui i signori grillini non chiedono spiegazioni. Ci parlassero di Pomezia, di Livorno, di Parma... Arroganti e assillanti ficcanaso in casa degli altri ma subdoli e silenziosi per le cose di casa propria! Comunque vivono di sondaggi, e ci tengono a far sapere con continuo martellante assillo di aver già vinto! L'arte dell'abilissima comunicazione casaleggiana tiene astutamente conto dei nostri limiti intellettuali; poi, visti i successi di alcuni pseudopolitici degli anni passati, questi eroi della comunicazione WEB avranno pensato perché no, proviamo anche noi... si ma debbono fare attenzione a non fare la stessa fine di chi li ha preceduti... perché chi amministra deve dimostrare, chi non lo fa può anche solo criticare!
RispondiEliminaSolo qualcosa di veramente nuovo per Roma può far piazza pulita del marciume. Ci riuscirà? Non sappiamo, ma perché non provarli? Certo che quando si ha paura di qualcuno meglio cominciare a sparlarne a scopo preventivo... . Un candidato condiviso Forza Italia-PD, oltre ad essere un'alleanza storicamente innaturale anche se il PD è ormai un partito liberal-conservatore, potrebbe solo mettere una coperta sullo sporco alternativamente da essi stessi creato, lasciando tutto come è. Secondo me meglio i 5S.
RispondiEliminaChissà perchè,ma questo tuo pensiero mi ha fatto venire in mente un verso della canzone della Vanoni "Domani è un altro giorno" che dice:
RispondiElimina"La mia fede è troppo scossa ormai Ma prego e penso fra di me Proviamo anche con dio,non si sa mai"