DOPO IL NO DI UNA SETTIMANA FA APPANNAGGIO DI VENEZIA, NAPOLI SI AGGIUDICA LE ALTRE DUE GARE. UNA GRANDE OCCASIONE PER IL RILANCIO DI BAGNOLI ATTESO DA VENT’ANNI
I soliti detrattori qualunquisti avevano etichettato il suo approdo in Inghilterra come una semplice mossa da tifoso del Napoli per seguire la squadra nel proprio esordio in Champions contro il Manchester city. Esordio andato tra l’altro più che bene. Ma Luigi de Magistris (insieme al suo vice Tommaso Sodano, al presidente degli industriali napoletani Paolo Graziano e a quello di Bagnolifutura Riccardo Marone) in terra inglese (a Plymouth) ci è andato in primis per chiudere un’importante accordo che potrebbe finalmente portare quel rilancio a Bagnoli atteso da vent’anni. Napoli si è aggiudicata due tappe preliminari dell’America’s cup, le quali si disputeranno il prossimo aprile e maggio 2012.
L’ENTUSIASMO DI DE MAGISTRIS - «Quello di oggi è un giorno fondamentale per Napoli. Grazie ad una trattativa serrata, condotta in questi ultimi giorni, siamo riusciti a portare nella nostra città due tappe importanti dell'Amerinca's Cup, quella dell'aprile 2012 e quella del maggio 2013. Questo risultato è un ulteriore tassello di una serie di innumerevoli iniziative che porteranno alla rinascita di Napoli e al rilancio della sua immagine in tutto il mondo. L'america's Cup a Napoli non significherà solo un grande evento sportivo, ma sarà una dinamo di sviluppo dai consistenti benefici per la città: posti di lavoro, turismo, investimenti, attenzione internazionale. A tutti coloro che hanno tentato di ostacolare il cammino di questa amministrazione, alimentando strumentali e false polemiche, questa amministrazione risponde con i fatti, dimostrando la concretezza del suo operato e soprattutto la sua volontà di operare in una sola direzione: quella della crescita e del rilancio di Napoli»
IL MONITO DI LUCIANO SCHIFONE - Il primo commento alla notizia è in realtà di Luciano Schifone, presidente del tavolo regionale del Partenariato economico e sociale. «Finalmente siamo riusciti ad alzare le vele. Ma attenti - aggiunge - il vero lavoro comincia adesso. Non c’è tempo da perdere. Bagnoli va riqualificata e infrastrutturata realizzando le opere indispensabili per metterla in condizione di ospitare l’evento in maniera degna. E in considerazione che aprile 2012, per quanto distante è dietro l’angolo, è necessario mettersi all’opera il prima possibile. Ricordiamoci – conclude Schifone- che l’America’s Cup è un evento di richiamo internazionale per ospitarlo la Campania ha dovuto impegnarsi non poco. Se dovessimo fallire ci rimetteremmo la faccia. Sarebbe la consacrazione definitiva di una nostra inaffidabilità e ci escluderebbe dall’ospitare tutti i grandi eventi internazionali».
GLI AUSPICI DI MARONE – Per Riccardo Marone, presidente di Bagnolifutura – società che da anni si dovrebbe occupare del rilancio di Bagnoli – sa bene di quale opportunità per il quartiere napoletano si tratti: « non solo perché consente di rilanciare l’immagine della città nel mondo ma anche perché, così come previsto dal protocollo d’intesa, sarà la Bagnolifutura a curare la progettazione e la realizzazione di tutti gli interventi necessari allo svolgimento dell’evento». E ciò, secondo il presidente della società di trasformazione urbana, imprimerà una significativa accelerazione alle opere per lo sviluppo dell’area di Bagnoli, grazie anche allo sblocco dei finanziamenti da parte della Regione Campania”. «Su Bagnoli – conclude Riccardo Marone – si è ormai creata una positiva sinergia tra le Istituzioni che per noi è di grande auspicio».
Insomma, l’amarezza alimentatasi una decina di giorni fa con la seconda bocciatura di Napoli in 8 anni, si è assopita (post: http://lucascialo.splinder.com/post/25523803/americas-cup-altro-schiaffo-per-napoli). Ora per Bagnoli si presenta una grande occasione di rilancio atteso ormai da vent’anni. Da quando cioè quell’essere fumoso e inquinante, nonché fallito, che è stato l’Italsider, ha lasciato morte e distruzione. Come accadutp ovunque abbia fatto la propria comparsa.
De Magistris può riuscire laddove hanno fallito Bassolino e la Iervolino. Il 65% dei napoletani che lo hanno votato ne sono certi, e il resto se lo augura. Almeno dovrebbe essere così.
(Fonte: Corriere del Mezzogiorno)
ma che bella notizia! grazie Luca :)
RispondiEliminalaura
dopo la triste notizia del proscioglimento di 95 imputati che hanno usato la campania come loro discarica personale inquinando di tutto e di più, questa notizia ci rallegra un pò
RispondiEliminasperiamo bene, fosse la volta buona che riqualificano bagnoli...è davvero un peccato, un posto così straordinario (quando sono a napoli vado spesso a correre sul pontile) distrutto da eternith e amianto...
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