PER ORA SONO 33 LE PERSONE FINITE IN CARCERE, TRA
MANIPOLATORI STRANIERI, EX CAMPIONI E CALCIATORI ANCORA IN ATTIVITA’
Un nuovo scandalo sta travolgendo il mondo del calcio; come
non bastassero la sua involuzione in un business senz’anima, i vari scandali
relativi al doping, la recente Calciopoli e gli altri scandali legati al
calcioscommesse.
Questa volta però ciò che sta venendo fuori è un autentico
“sistemone” internazionale, che parte dal lontano Singapore, passa per i Paesi
dell’est Europa e tocca vari giocatori di ieri e di oggi, nonché altri addetti
ai lavori. Ultimi arrestati in ordine di tempo sono il portiere del Piacenza
Mario Cassano e Angelo Iacovelli, personaggio vicino agli ambienti sportivi del
Bari. L’inchiesta, chiamata Last bet (ultima scommessa) si sta svolgendo senza
sosta dallo scorso giugno a Cremona, diventata dunque epicentro di un terremoto
che chissà quando vedrà la fine. Gli amanti del calcio sperano comunque presto.
A CHE PUNTO E’ L’INCHIESTA -
L’inchiesta “Last Bet” è giunta alla terza fase dopo la cattura di altri 31
indagati, tra i quali gli ex calciatori come Giuseppe Signori e Luigi Sartor e
giocatori professionisti ancora in attività come Cristiano Doni, Carlo
Gervasoni, Marco Paoloni e Vincenzo Sommese.
Angelo Iacovelli, secondo gli inquirenti, sarebbe coinvolto
nel tentativo di manipolazione di almeno quattro partite del campionato di
calcio 2010/2011 di Serie A del Bari
(Milan-Bari, Bari-Sampdoria, Bari-Roma e Palermo-Bari disputatesi nel marzo e
nel maggio 2011). Mario Cassano, invece, dovrà rispondere dell’alterazione di
altri quattro incontri dei campionati di serie B 2010-2011 e 2008-2009
(Piacenza-Albinoleffe, Atalanta-Piacenza, Siena-Piacenza della scorsa stagione
e Piacenza-Mantova del 2008-2009). In particolare, nella trasferta di Bergamo
avrebbe suggerito a Cristiano Doni dove tirare il calcio di rigore.
Le attività investigative, peraltro, hanno svelato il ruolo
chiave di Iacovelli, che sarebbe stato quello di “anello” di collegamento tra i
referenti balcanici (Hristyian Ilievski e Almir Gegic, destinatari di
un'ordinanza di custodia cautelare e tutt'ora latitanti) dell’organizzazione
internazionale dedita alla manipolazione dei risultati delle partite e i calciatori del Bari, avvicinati negli alberghi dei
ritiri pre-partita, per definire gli accordi illeciti. Per conto del gruppo
criminale, i due arrestati avrebbero agito, a vario titolo, come referenti del
sodalizio sul territorio italiano per “truccare” le partite di calcio.
TUTTO PARTE DA SINGAPORE -
Nello scorso dicembre era stato individuato il capo dell’organizzazione a
Singapore, certo Tan Seet Eng (detto Dan) oltre a due suoi collaboratori
principali, tutti destinatari di un mandato d’arresto internazionale.
Tan Seet Eng, avvalendosi di una fitta rete di
collaboratori, suoi connazionali e soggetti di alcuni paesi dell’Europa
dell’Est, al fine di condizionare a suo favore l’esito delle scommesse sugli
incontri di calcio, avrebbe corrotto i giocatori per indurli a falsare i
risultati delle partite.
Di sicuro l’inchiesta andrà avanti con la scoperta di altre
partite truccate. E il triste quadro che sta venendo fuori, oltre che di un
calcio nel complesso sempre meno credibile, è quello di più campionati falsati.
(Fonte: Il
Sussidiario)
non sono una tifosa, ma immagino come debba sentirsi una persona appassionata di calcio..
RispondiEliminama a questi i soldi non gli bastano mai??
e cosa dire? schifo e basta.
RispondiEliminaespedito