sabato 12 gennaio 2013

BRADISISMO NEI CAMPI FLEGREI, RISCHIO EVACUAZIONE?


IL FENOMENO E’ TORNATO IN QUESTI GIORNI E IL VERO PROBLEMA E’ L’ABUSIVISMO EDILIZIO

“Campi flegrei, gente che va” cantava Edoardo Bennato nell’omonima canzone dedicata a questa vasta area di natura vulcanica situata a nord-ovest della città di Napoli. Oggi ciò, oltre che verso di una canzone, potrebbe tramutarsi in una triste realtà.
Chi abita nei Campi Flegrei – area densamente abitata ma anche ricca di risorse culturali e naturali – la chiama “terra ballerina”. Ciò perché il territorio è soggetto al bradisismo, un fenomeno col quale il terreno si abbassa e si solleva lentamente. In questi giorni si è eipresentato con insistenza e ciò che preoccupa i vulcanologi è che esso può essere un preallarme per future attività vulcaniche nell’area. Prevedibili certo, ma l’evacuazione sarebbe resa difficile dall’abusivismo edilizio che caratterizza la zona, dove si è costruito anche nei crateri. Tanto quanto avvenuto nel Vesuvio stesso.

IL BRADISISMO - Il bradisismo è un fenomeno legato ad una attività vulcanica, dovuto ai cambiamenti di pressione generati dal movimento del magma. E l'attività magmatica di quella zona, del Vesuvio e dei Campi Flegrei, è di tipo esplosivo. Cioè, si tratta di un'area che non si comporta come l'Etna, che sprigiona lentamente la sua forza: quando si risveglia il Vesuvio, lo fa esplodendo e non si può escludere che questo prima o poi avvenga, anzi. Ad ogni variazione di attività potrebbe quindi corrispondere l'eruzione di uno dei crateri in un'area che presenta un'attività di tipo esplosiva, ma soprattutto in un'area fortemente antropizzata e in cui manca un serio piano di evacuazione.

L’ABUSIVISMO EDILIZIO - Che la ripresa del fenomeno di sollevamento registrato in questi giorni sia più rapido dei precedenti non è un elemento determinante per Graziano. Non ci sarebbero quindi elementi per parlare di allarme, anche se non si può stabilire ora se il fenomeno darà luogo o meno a fenomeni eruttivi perché la previsione si fa molto a ridosso dell'evento. Desta soprattutto preoccupazione il fenomeno dell'abusivismo e se è vero che i vulcanologi possono prevede l'arrivo di un'eruzione, anche se non con larghissimo anticipo, a quel punto però bisogna far evacuare l'area. Ma come si fa in un posto in cui non c'è un serio piano di evacuazione?!

(Fonte: Libero)

3 commenti:

  1. Un territorio pieno di fascino da sempre e noi che ci viviamo siamo abituati a convivere col rischio. D'altronde la caratteristica morfologia a conche che ha dato origine ai quartieri come fuorigrotta e agnano e ai vari laghi della costa flegrea è tipica delle zone vulcaniche

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  2. Confortante direi!
    Purtroppo ci dobbiamo aspettare di tutto!
    Tutti a Casooriaaaaaaaaaa!

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