metà di quanto pagato
dagli italiani per l'Imu sulla prima casa
Un po’ per la
crisi economica e un po’ per l’innalzamento graduale dei mari, l’Italia sta
sempre più affondando. E allora il Ministero della Difesa ha ben pensato di
acquistare due sommergibili tedeschi, che si vanno così ad aggiungere ai due
già in dotazione, e ai già criticati F-35.
LA SPESA - Nella legge di
Stabilità il Governo ha inserito lo stanziamento di 168 milioni di euro per dotare
la nostra Marina Militare di due nuovi sommergibili U 212, che affiancheranno i
due già in esercizio, il Todaro e lo Sciré, con base a Taranto. L'Italia sta
comprando, con un programma italo-tedesco avviato negli anni '90, sommergibili
al costo di due miliardi di euro (di cui uno già speso per le altre due unità
già operanti), una cifra pari alla metà di quanto pagato dagli italiani per
l'Imu sulla prima casa.
I battelli tipo U-212 sono l'ultimo modello di sottomarini
diesel-elettrici tedeschi, e sono tra i migliori a livello mondiale. Il loro
progetto non deve quasi nulla ai precedenti, che sostanzialmente erano
"ingrandimenti" del disegno originario, potenziato via via, della
prima classe di sottomarini tedeschi postbellici, la classe 204. Molto compatti,
silenziosi, dotati di sistema AIP per la rigenerazione dell'aria, a prova di
sonar, gli U-212 sono stati venduti a Germania ed Italia, che ha abbandonato la
sua tradizione di costruttrice autonoma di sommergibili dopo il fallito
Progetto S-90, successore dei Sauro, optando per un programma comune con la
Germania. La finanziaria 2008 e il successivo parere favorevole della
commissione Difesa della Camera hanno autorizzato la costruzione di due
ulteriori unità, esercitando l'opzione prevista nel contratto iniziale.
SPESE GIA’ PROGRAMMATE - Secondo
quanto riferito dal ministero della Difesa, i contratti sono già stati siglati
e a questo punto è difficile fermare la commessa. Ma forse si è ancora in tempo
per fermare la costruzione dell'ultimo sottomarino, che ancora non ha posato le
sue lamiere nel cantiere di Muggiano. La rinuncia all'ultimo U-boot porterebbe
un risparmio di 500 milioni di euro.
GLI F-35 – I sommergibili
vanno così ad affiancarsi agli F-35. Il Lockheed Martin F-35 Lightning II è un
caccia multiruolo di 5ª generazione monoposto, a singolo propulsore, con ala
trapezoidale con caratteristiche stealth, che può essere utilizzato per
supporto aereo ravvicinato, bombardamento tattico e missioni di superiorità
aerea. L'Italia ne ha ordinati 22 esemplari per sostituire gli attuali Harrier,
ma se il programma dovesse essere sospeso, le 2 portaerei italiane rischiano di
essere declassate al ruolo di portaelicotteri.
I primi cacciabombardieri F-35 Lightning 2 per Aeronautica e
Marina italiane avranno un costo previsto attualmente in 127,3 milioni di
dollari (99 milioni di euro) ad esemplare per la versione A convenzionale con
consegne a partire dal 2013 e di 137.1 milioni di dollari (106,7 milioni di
euro) per la versione B a decollo corto e atterraggio verticale (Stovl)
destinati a operare anche sulla portaerei Cavour che verranno acquisiti dal
2015.
Gli ultimi dati Istat comunicano il record mai raggiunto
dalla disoccupazione (senza lavoro più di 1 giovane su 3, il dato più nero dal
1992); la spending review attua nuovi tagli alla Sanità; la scuola pubblica è
in ginocchio; la legge si stabilità ha stanziato per l'Università solo un
quarto dei finanziamenti richiesti. Ma per sottomarini e aerei militari i
finanziamenti si trovano.
Un taglio alle spese militari e la rinuncia alle famigerate
“missioni di pace” dovranno essere tra le priorità del prossimo Governo che si
insedierà.
e anche questo..
RispondiEliminahttp://www.ambientevalsusa.it/3_marzo_2012.html
ma cosa minchia c'entra la tav...
Eliminaimbecilli !!
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