martedì 18 febbraio 2014

LA BATTAGLIA A COLPI DI INSULTI TRA ELKANN E DELLA VALLE PER ACCAPARRARSI IL CORRIERE DELLA SERA

La Fiat ormai è azionista di maggioranza del gruppo e questo non va giù a AL PROPRIETARIO DI Tod's. IL CDA DEL GIORNALE E’ SPACCATO

Il Corriere della sera è da sempre considerato il giornale “dei padroni”, conservatore e filo-governativo. Non a caso le grandi famiglie imprenditoriali italiane hanno sempre cercato di metterci su le proprie grinfie, sebbene anche la situazione finanziaria del gruppo editoriale RCS non se la passi bene. Non a caso di recente è stata avviata una ristrutturazione dei vari rami aziendali, mettendo in discussione perfino la storia sede del giornale in Via Solferino. Nello stesso Consiglio di amministrazione è in atto una guerra interna, palesata dall’astio tra il Presidente della FIAT, John Elkann, e il proprietario di Tod’s Diego Della Valle, i quali nelle ultime settimane se le stanno dicendo di tutti i colori.

DELLA VALLE CONTRO JOVANE - La Fiat ormai è azionista di maggioranza del gruppo e questo non va giù a "Mr Tod's". Rcs Mediagroup, editrice del Corriere della Sera ormai pare essere troppo interessata agli affari della Fiat. Carlo Pesenti, come racconta il Fatto Quotidiano  qualche giorno fa ha chiesto di avviare l'azione di responsabilità contro l'amministratore delegato Pietro Scott Jovane e tutto il consiglio d'amministrazione. Venerdì scorso ci sono state le clamorose dimissioni dallo stesso cda di Carlo Pesenti. Il dato sorprendente è proprio che per la prima volta i Pesenti (titolari di un 4 per cento circa delle azioni) si oppongono frontalmente alla famiglia Agnelli.
Le indiscrezioni indicano che lo strappo di Pesenti sia su motivi analoghi a quello di Della Valle, cioè l'insoddisfazione per la conduzione di Jovane, giudicata troppo attenta agli interessi del maggiore azionista, appunto la Fiat. Così Pesenti ha rotto gli indugi dopo una strana operazione portata a termine a fine gennaio dal management, a quanto pare senza tenerne informato il consiglio d'amministrazione. Sulla sua stessa linea si sarebbe schierato pure Della Valle, che quando può non risparmia di certo frecciate ad Elkann, rampollo di casa Agnelli e azionista di Rcs. L’apoteosi si è raggiunta qualche giorno fa, quando il primo ha dato dell’imbecille al secondo.


(Fonte: Libero)

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