LE CIFRE BALLAVANO MOLTO, POI LA NOTA DELLA FERRARI. PIU’ VOCI LO
DANNO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA CORDATA DELLA COMPAGNIA DI BANDIERA. INTANTO
DEVE ANCHE RISOLVERE I GUAI CON NTV
Dopo 41 anni (non continui) di onorato servizio, prima al
fianco del grande Enzo Ferrari, poi come Amministratore delegato e infine come
Presidente (gli ultimi 23, dal 1991), Luca Cordero di Montezemolo ha lasciato
la Presidenza della Ferrari. Una decisione che forse andava presa un po’ prima,
visto che il Cavallino rampante non vince più dal 2008 (anno in cui vinse il Titolo
Costruttori) e ha collezionato una serie di figuracce. In concomitanza, non
casuale, con l’addio del duo Michael Schumacher-Jean Todt. Due grandi
personaggi voluti proprio da lui. La brutta sconfitta della “rossa” proprio a
Monza ha dato il colpo di grazia a una situazione già barcollante da tempo, con
l’Ad di Fiat, Sergio Marchionne, che già da tempo tirava frecciatine in tal
senso. Montezemolo se ne andrà ufficialmente a ottobre, il 13, quando saranno
festeggiati i 60 anni della Ferrari in America e sarà anche presentata la nuova
Spider Ferrari. Sotto la sua Presidenza, la Ferrari ha vinto sei campionati
piloti e sette campionati costruttori. A consolarlo una lauta liquidazione e
una probabile poltrona da Presidente nella neonata Alitalia Etihad. Ma deve
anche affrontare i problemi di Ntv.