VARI I SEGNALI DI UNA RESURREZIONE DEI MOVIMENTI DI ESTREMA
DESTRA NEL CAPOLUOGO LOMBARDO
Sarà per la vicinanza a quella che fu la sede della
Repubblica sociale italiana, confino nel quale fu relegato il Duce Benito
Mussolini dai Nazisti negli ultimi anni della sua vita. Fatto sta che Milano,
dal dopoguerra, ha visto l’annidarsi di diversi movimenti neofascisti: su
tutti, i più importanti sono stati Ordine Nuovo e Cuore nero. Al punto che un
libro uscito due anni fa, scritto da Saverio Ferrari, dell’Osservatorio
Democratico sulle nuove destre, si intitola: “Fascisti a Milano, da Ordine
Nuovo a Cuore Nero”. Secondo l’autore: “Milano è stata la vera capitale della
Repubblica Sociale Italiana, qui, in questa città, era nato il Fascismo e qui
finì in modo tragico nel modo che sappiamo”. Non a caso, la prima strage di
estrema destra si consuma proprio a Milano, nella Banca dell’Agricoltura, anno
1969. Una continuità che arriva fino a oggi, con l’MSI milanese che non ha mai
accettato la svolta di Fiuggi promossa da Gianfranco Fini. Continuando a
candidare in alcune tornate elettorali anche personaggi legati all’estrema
destra. Oggi a Milano, come a Roma, sono ancora in fermento diversi movimenti
di estrema destra, pronti, dice qualcuno, a una “Primavera nera”.
DA FORZA NUOVA A CASAPOUND -
Visto che si avvicinano le elezioni europee, si inizia con una provocazione in
grande stile: i fascisti di CASAPOUND annunciano per sabato 15 marzo
un’iniziativa pubblica a Milano, in luogo non ancora comunicato, con due
esponenti del partito neonazista greco, Alba Dorata. In altre parole, il
partito considerato un’organizzazione criminale dai magistrati ellenici e
additato da mezzo mondo come un pericolo per la democrazia in Europa, dovrebbe
parlare tranquillamente a Milano e per giunta il giorno prima dell’anniversario
dell’omicidio fascista di Dax.
Ma, appunto, non stiamo parlando soltanto di una singola
provocazione, ma di un insieme di iniziative e fatti. In questo senso, va
anzitutto ricordato che le giornate in cui si ricorda Dax fanno gola non
soltanto a casa CasaPound, ma anche a FORZA NUOVA, che lo stesso 15 marzo
organizza nella vicina MONZA un’iniziativa pubblica con Roberto Fiore. In quel
caso si conosce già il luogo, cioè l’Hotel della Regione, ed è già prevista una
mobilitazione antifascista.
L’elenco potrebbe proseguire a lungo, ma ci limitiamo a
ricordare altri due fatti, forse quelli più significativi. Il primo è
l’apertura della nuova sede milanese di LEALTA' e AZIONE, una sigla di
copertura del movimento neonazista Hammerskin, nello stesso luogo che fu di
Cuore Nero. Cioè, in via Pareto, a due passi dalla Cascina Autogestita
Torchiera.
Il secondo è l’ingresso ufficiale di CASAPOUND nel Consiglio
comunale di NOVATE Milanese. La vicenda è torbida, perché nasce da una
consigliera ex Pdl in conflitto con i capi locali di Forza Italia, che un bel
giorno decide di costituire il gruppo di Casa Pound. Ma da cosa nasce cosa e
siccome tra qualche mese ci sono le amministrative, ora i fascisti di Casa
Pound non si vogliono più muovere da Novate.
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