A DENUNCIARLO IL CODACONS, SECONDO IL QUALE dagli scaffali ogni ANNO sparisce merce per 3
miliardi di euro
La crisi
economica sta inevitabilmente facendo aumentare la microcriminalità, con un’escalation
di furti in casa, scippi in strada e rapine nei supermarket. Negli ultimi 3
anni si è assistito a un autentico boom e il Codacons dirama dei numeri
inquietanti.
IL FENOMENO - L’associazione dei consumatori ha messo
insieme alcuni studi di settore dai quali emerge un quadro allarmante: dal 2010
al 2013 le rapine sono passate da 35mila a 44mila, più di 120 al giorno, con un
incremento del 25%; nello stesso periodo gli scippi sono passati da 14mila a
21mila (+50%); i furti in appartamento da 149mila a 246mila (+ 65%). «I numeri
sui piccoli reati economici ci dicono che siamo di fronte ad una escalation di
furti, rapine, scippi e taccheggi, che trova la sua causa nella crisi economica
che ha colpito il nostro paese» spiega il presidente Carlo Rienzi.
«E qui oggetto di furto è qualsiasi tipo di prodotto -
prosegue Rienzi - dall’abbigliamento ai profumi, dai salumi ai formaggi,
passando per prodotti cosmetici e alcolici. Ma a cambiare è anche e soprattutto
la tipologia di chi commette furti e rapine: non più ladri di professione ma
«ladri improvvisati. Si registra cioè un fortissimo incremento di cittadini
che, vedendo ridotte le proprie capacità di acquisto a causa della crisi
economica, decidono di ricorrere al furto come ultima possibilità per far
fronte alle proprie esigenza di vita».
Solo nei supermercati 3 miliardi di euro all’anno di merce
viene rubata dagli scaffali.
(Fonte: La
Stampa)
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