CON L’ELIMINAZIONE DELLA JUVENTUS IN EUROPA LEAGUE L’ITALIA
PERDE IL QUARTO POSTO NEL RANKING UEFA IN FAVORE DEL PORTOGALLO. DOMINIO DEL
CALCIO SPAGNOLO
Il 2014 si è rivelato un altro anno horribilis per il calcio
italiano. Ultimo baluardo rimasto era la Juventus, eliminata in semifinale di
Europa league dal Benfica. Una sconfitta che provoca anche lo scivolamento
dell’Italia nel ranking Uefa dal quarto al quinto posto, sorpassata proprio dal
Portogallo. Il che non ci farà perdere posti nell’immediato, ma avvicina pericolosamente
Francia e Russia. E a preoccupare è soprattutto la prima. Il calcio italiano
dimostra dunque ancora una volta, per il quarto anno consecutivo, di non essere
attrezzato per competere nelle coppe europee.
DALL’UDINESE ALLA JUVENTUS, IL
PERCORSO FALLIMENTARE – I fallimenti dell’Italia calcistica in Europa
sono iniziati con l’eliminazione negli spareggi di Europa league di fine agosto
dell’Udinese, per opera del non irresistibile Slovan Liberec. Una costante
quella dei friuliani, che dopo un buon campionato puntualmente si privano di
qualche giocatore importante e dunque finiscono presto la propria avventura
europea.
A febbraio è toccato alla Lazio, sempre in Europa league, eliminata
dai bulgari del Ludogorets. Un’altra squadra di cui, forse, ignoravamo pure
l’esistenza. I laziali hanno perso in casa per 1 a 0 e fuori non sono riusciti
nell’impresa, pareggiando 3 a 3.
A marzo arriva l’ecatombe: il fato vuole che due italiane si
scontrino negli ottavi di Europa league: Fiorentina eliminata dalla Juventus
per effetto del gol di Pirlo a Firenze dopo l’1 a 1 dell’andata. Sempre in
Europa league viene eliminato anche il Napoli per mano del Porto, dopo aver
perso 1 a 0 fuori casa all’andata e pareggiato 2 a 2 in casa al ritorno. I
partenopei provenivano dalla Champions, dalla quale sono stati eliminati
beffardamente nonostante i 12 punti raccolti nel girone, a parità con Arsenal e
Borussia Dortmund.
L’unica squadra rimasta in Champions, il Milan, viene invece
eliminata dall’Atletico Madrid di Simeone. Squadra sorpresa del torneo, che si
giocherà la finale nel derby contro il Real Madrid.
Infine, la Juventus della quale si è detto in apertura.
Retrocessa anch’essa dalla Champions all’Europa league dopo aver perso
nell’ultimo match spareggio contro il Galatasaray in un girone non certo
irresistibile.
Domina invece il calcio spagnolo, che porta 3 squadre nelle
finali di Champions ed Europa league. Bene anche il Portogallo pure
quest’anno, rappresentato dal Benfica in Europa league.
Il calcio italiano deve riflettere molto: investire di più
sui giovani nostrani, cercare nuovi capitali dall’estero per tornare a prendere
i migliori calciatori stranieri presenti sul mercato e puntare meno sulle
“furbate” (scorrettezze e simulazioni varie). Perché possono andare bene nel
nostro campionato, ma non certo a livello europeo.
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