mercoledì 8 ottobre 2014

LA BALLA DELLA TERZA GUERRA MONDIALE IN CORSO

I FOCOLAI IN CORSO IN TUTTO IL MONDO SONO SOLO DUE

Dietrologi e allarmisti non hanno perso tempo a parlare di Terza Guerra Mondiale in corso. Un conflitto può essere definito tale quando interessa almeno tre continenti sui cinque esistenti e diversi Paesi. In realtà i focolai di guerra in tutto il Globo sono solo due e non coinvolgono neppure tanti Paesi, ma ciascuno due o tre in totale. Forse è l’Occidente a volerci ficcare il naso forzatamente, pagando pure prezzi altissimi.

L’AVANZATA DELL’ISIS IN SIRIA E IRAQ – Uno dei due focolai in corso da qualche mese è quello fomentato dagli jihadisti dell’Isis, che stanno avanzando in Iraq e in una zona circoscritta della Siria, ai confini con la Turchia. Al punto che quest’ultima si dice pronta ad intervenire. Dunque un conflitto circoscritto al massimo a tre Paesi mediorientali, che coinvolge gli occidentali solo per le crudeli decapitazioni di qualche sfortunato catturato sul posto. Non dimentichiamo però che, come accaduto con Al Qaeda, anche tra i terroristi islamici non manca gente addestrata presso la CIA e che l’anarchia e la destabilizzazione in Iraq l’hanno creata Bush, Blair e i Paesi che li seguirono in quella follia post-11 settembre; tra cui il nostro (per volere dell’allora Governo Berlusconi). Come del resto accaduto un anno e mezzo prima in Afghanistan.
Ma soprattutto, la guerra messa in piedi dall’Isis è soprattutto rivolta agli stessi stati islamici, alcuni dei quali considerati traditori.

IL CONFLITTO TRA UCRAINA E RUSSIA – L’altro focolaio, ormai pure quasi spento, è quello a est dell’Ucraina, ai confini della Russia, con le regioni ucraine filorusse che non ci stanno ad occidentalizzarsi. Qui la situazione si sta comunque placando, rispetto alla gravità dei mesi scorsi; con la Russia, vista ancora come spauracchio da Usa e paesi filo-atlantici, che peraltro non ha neppure messo in atto alcuna manovra militare se non per proteggere i propri confini.

Certo, poi ci sarebbe il dittatore nordcoreano Kim Jong-un che ogni tanto spara qualche razzo nell’Oceano per spaventare Giappone e la gemella Corea. Ma anche lì si tratta di casi geograficamente circoscritti e da pittoreschi sfoghi di gioventù.

SONDAGGIO





















L'idea su una possibile Terza guerra mondiale in corso cambia in base all'età. Per sei giovani su dieci in effetti la stiamo vivendo, mentre i voti degli adulti si equivalgono. Molto più netta l'idea degli over 55, secondo i quali non è assolutamente in corso una terza guerra mondiale.

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