domenica 23 novembre 2014

COSA FARE SE I CALL CENTER CONTINUANO A CHIAMARE NONOSTANTE L’ISCRIZIONE AL REGISTRO PUBBLICO DELLE OPPOSIZIONI

ISTITUITO NEL 2011, IN REALTA’ PARE NON ESSERE COSI’ EFFICACE

Stanco dei call center che ti importunano dalla mattina alla sera per venderti cosmetici, prodotti per rassettare casa, pacchetti viaggi, corsi di formazione, offerte telefoniche (soprattutto) e tante altre cose? Basta che ti iscrivi al Registro pubblico delle opposizioni e il gioco è fatto. Almeno nell’idea iniziale del Governo Berlusconi così doveva essere. Ma in realtà, come accade sempre in Italia, questo registro, istituito nel 2011, è poco (per non dire per nulla) osservato dalle aziende venditrici. Personalmente vi sono iscritto dall’aprile 2012 ma continuo a ricevere telefonate promozionali. Ho anche controllato telefonicamente se l’iscrizione fosse andata a buon fine e il mio numero in effetti risulta iscritto. In rete ci sono altre testimonianze critiche e ironiche in tal senso. Contattato pure lo staff del registro e mi dicono cosa fare in questi casi.

CHE COS'È - Il Registro Pubblico delle Opposizioni è un nuovo servizio concepito a tutela del cittadino, il cui numero è presente negli elenchi telefonici pubblici, che decide di non voler più ricevere telefonate per scopi commerciali o di ricerche di mercato e, in pari tempo, è uno strumento per rendere più competitivo, dinamico e trasparente il mercato tra gli Operatori di marketing telefonico
Tramite il Registro Pubblico delle Opposizioni si intende raggiungere un corretto equilibrio tra le esigenze dei cittadini che hanno scelto di non ricevere più telefonate commerciali e le esigenze delle imprese che in uno scenario di maggior ordine e trasparenza potranno utilizzare gli strumenti del telemarketing. Il sistema è chiaro, di facile accessibilità e semplice fruizione.
L'Abbonato può accedere al servizio tramite cinque modalità: modulo elettronico sul sito web, posta elettronica, telefonata, lettera raccomandata, e fax.  L'Operatore potrà iscriversi al sistema e effettuare tutte le operazioni previste per l'aggiornamento delle liste numeriche da contattare attraverso una serie di servizi disponibili sul sito.

RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY – Riporto i passaggi più importanti della risposta di quelli del Registro.
Pertanto, i cittadini che sospettano la violazione del diritto di opposizione al telemarketing, prima di sporgere il reclamo all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali – che detiene il potere di vigilanza e quello sanzionatorio – dovrebbero accertarsi che:
•    l’iscrizione sia avvenuta con successo. Il modo più immediato per verificare l’avvenuta iscrizione è chiamare il numero verde 800 265 265 dal numero telefonico per cui è stata fatta la richiesta di inserimento nel Registro;
•    siano trascorsi 15 giorni dall’iscrizione: periodo massimo, consentito dalla legge, entro cui gli operatori di telemarketing devono necessariamente aggiornare le proprie liste di contatti recependo le opposizioni espresse dai cittadini;
•    non sia stato dato il consenso al trattamento dei propri dati per finalità di telemarketing a soggetti terzi che effettuano chiamate pubblicitarie utilizzando fonti diverse dagli elenchi telefonici pubblici.
In seguito a questa verifica è possibile inviare il reclamo compilando  l’apposito modulo “Segnalazione al Garante della ricezione di telefonate pubblicitarie nonostante l'iscrizione nel Registro delle opposizioni” (reperibile sul sito www.garanteprivacy.it) da spedire all’indirizzo email urp@gpdp.it o al seguente indirizzo postale:
Garante per la Protezione dei Dati Personali
Piazza Montecitorio, 121
00186 Roma
In alternativa è possibile sporgere formale denuncia all’Autorità giudiziaria.


E voi ci avete provato? Se sì, scrivete la vostra testimonianza. 

2 commenti:

  1. ottimi consigli, ma ho paura che siano infruttuosi

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  2. E siamo stanchi si di ricevere sempre le stesse telefonate!

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