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martedì 14 ottobre 2014

ELEZIONI IN BRASILE: COMUNQUE VADA SARA’ UN DISASTRO PER L’AMAZZONIA

L’UNICA CANDIDATA CHE POTEVA AIUTARE LA FORESTA SEMPRE PIU’ ATTACCATA ERA MARINA SILVA

Il voto delle presidenziali brasiliane non ha sancito la vittoria al primo turno della presidente uscente Dilma Rousseff del Pt, il partito dei lavoratori, che anzi ha deluso le aspettative dei suoi supporter portando a casa “appena” il 41,59% dei suffragi, il peggior risultato di un candidato petista dal 2002 (quando Lula vinse per la prima volta) ad oggi. Sorprendente invece il 33,55% di Aecio Neves del Psdb, il partito socialdemocratico che dunque sfiderà al ballottaggio, previsto per il 26 ottobre, la delfina di Lula. Suo obiettivo sarà recuperare alla Rousseff gli 8 milioni e 367mila voti, pari ad un 8%, che lei ha strappato ieri, un’impresa sicuramente difficile ma non impossibile. Tanta delusione dunque per la candidata ambientalista Marina Silva del Psb, partito socialista brasiliano, il nome nuovo nel viscoso panorama politico verde-oro e che, sino ad un mese fa, era addirittura in testa secondo tutti i sondaggi. La paladina dell’Amazzonia a sorpresa si è fermata poco sopra i 22 milioni di voti, con un 21,32%. Una cattiva notizia per la foresta pluviale tropicale sempre più sottomessa agli interessi economici e che vede ridurre di anno in anno le proprie specie faunistiche e floristiche; oltre che la propria vasta dimensione. Responsabili di ciò sono ovviamente anche gli altri Paesi sudamericani dove essa ricade per il restante 35%. Ma sotto attacco sono anche le popolazioni tribali che ivi vivono, le quali hanno inscenato non poche proteste per le proprie condizioni (approfittando dei riflettori accesi col Mondiale). Ci si aspettava di più dal duo Lula-Rousseff e sicuramente non meglio di loro farebbe Aecio Neves, visto che il suo partito, come ci ha insegnato la storia in altri contesti, è rosso fuori ma capitalista dentro.

domenica 27 ottobre 2013

ECCO LE NUOVE SPECIE ANIMALI SCOPERTE IN AMAZZONIA, NONOSTANTE LE DISTRUZIONI DELL’UOMO

SPLENDIDI UCCELLI, PESCI, ANFIBI E SCIMMIE

“Eppure il vento soffia ancora” cantava Pierangelo Bertoli, in una splendida canzone dedicata alla Natura e alle malefatte dell’uomo ai suoi danni. Anche in Amazzonia il vento soffia ancora malgrado le continue deforestazioni dell’uomo, e così Madre Natura ci regala ancora sorprese, come le 441 nuove specie animali scoperte negli ultimi 4 anni. Animali molto caratteristici, per forme e colori.

giovedì 20 giugno 2013

IN BRASILE SI INCENDIA LA RIVOLTA POPOLARE CONTRO GLI SPRECHI DEL GOVERNO PER MONDIALE E OLIMPIADI

IL POPOLO STA APPROFITTANDO DELLA CONCAF PER MOSTRARE AL MONDO LA PROPRIA INDIGNAZIONE

Sono ormai giorni che in Brasile centinaia di migliaia di persone stanno occupando le piazze delle città, approfittando dell’ottima visibilità offerta loro dallo svolgimento della Confederation cup, in programma fino al 30 giugno. Il popolo brasiliano è indignato per le ingenti spese che il Governo socialista guidato dal Dilma Rousseff sta sostenendo per l’organizzazione del prossimo Mondiale previsto tra un anno: circa 11 miliardi di Euro; ai quali vanno aggiunti quelli da affrontare per le Olimpiadi del 2016. Il tutto mentre i problemi del Paese sono tanti, e di recente è stato aumentato pure il biglietto dei trasporti.