in una analisi dei
rischi basata su dati ottenuti da valutazione fra pari della letteratura
scientifica
Le due notizie
sono emerse quasi contemporaneamente. Da un lato, l'Oms lanciava l'allarme sul
rischio cancerogeno derivante dalle carni rosse. Dall'altro, il primo via
libera dal Parlamento europeo agli insetti classificabili come “nuovi prodotti
alimentari”. Gli amanti dell'alimentazione tradizionale, soprattutto gli
appassionati di carne e insaccati, sono rimasti alquanto disorientati e
spiazzati. Possibile che l'alimentazione del futuro sia a base di larve, mosche
e grilli anziché di succulenti bistecche al sangue o appetitose salsicce? La
verità, come sempre, sta nel mezzo.