AVREBBE BEN 22 IMMOBILI, TRA CASE E GARAGE, PER UNA BASE
IMPONIBILE DI CIRCA 1.650.000 EURO
Luciana Littizzetto – ribattezzata dall’insipido Fabio Fazio
“Lucianina” – è una delle tante di quel movimento che tre anni fa si ritrovò
sotto lo slogan neofemminista “Se non ora, quando?”, già finito nel
dimenticatoio. Un gruppo di femministe che protestavano contro l’allora Governo
Monti appena entrato in carica, ma anche contro il berlusconismo uscito di
scena da poche settimane da Palazzo Chigi. Eppure lei, come tante altre, è dove
è grazie al proprio talento (presunto o vero che sia) certo, ma anche grazie a
chi ha scommesso in lei quando era una sconosciuta (Ambra ne è l’emblema). Come
Silvio Berlusconi e le sue reti, appunto. Ne parlai qui,
con una bella carrellata sulle soggette in questione. Ma a parte questa
incoerenza, la cara Littizzetto è una delle tante a sinistra che sparla dei
Paperoni ma poi ha le sue belle proprietà e pure tante. Gliele ha scovate Il
Giornale, soprattutto a Torino: dieci appartamenti, tre garage, due porzioni di
un edificio accatastato come magazzino.