MENTRE CIRCOLANO VOCI SU UN POSSIBILE INGRESSO DI STRANIERI
NELLA SOCIETA’, COMINCIANO A CIRCOLARE ANCHE I NOMI DEI GIOCATORI IN PARTENZA E
I POSSIBILI NUOVI ACQUISTI. RITORNA ANCHE IL NOME DI SOLANO COME DIRIGENTE
“Povero Diavolo, che pena mi fa”, cantava Riccardo
Cocciante. Un verso che ben si adatta all’attuale situazione del Milan,
eliminato malamente in Champions league dall’Atletico Madrid guidato da Pablo
“El Cholo” Simeone (ironia della sorte ex calciatore dell’Inter) e lontano in
classifica anche dall’Europa league. Con il graduale addio della “vecchia
guardia” – tra chi è partito di propria volontà e chi ha ricevuto un benservito
– la squadra non è stata adeguatamente rinnovata, con una Società dalle casse
semi-vuote che ha puntano su giocatori in scadenza di contratto per lo più
trentenni, o acquisti che si sono rivelati al momento poco felici (vedi
Balotelli e Honda). La cura dell’inesperto Seedorf, basata più sull’immagine
che sulla sostanza, si è mostrata presto inefficace. E così si torna a parlare
di rivoluzione; circolano nomi vecchi e nuovi. Mentre il possibile ingresso di
stranieri nella società, malgrado le smentite da parte di Fininvest, si rifanno
di nuovo possibiliste.