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lunedì 4 febbraio 2013

IL CROLLO DELL’UNIVERSITA’ ITALIANA


NEGLI ULTIMI DIECI ANNI QUASI 1 STUDENTE SU 5 IN MENO, E NEGLI ULTIMI SEI I DOCENTI SONO DIMINUITI DEL 22%

Tutti negativi i dati forniti dal Consiglio universitario nazionale attraverso il documento “Dichiarazione per l'università e la ricerca, le emergenze del sistema”. Vuoi per la crisi economica, che ha riportato gli studi universitari ad essere cosa per pochi; vuoi per i continui tagli agli atenei che hanno ridotto i servizi e le borse di studio; vuoi per i difetti cronici del mercato del lavoro italiano (disoccupazione e mancata premiazione del merito) che spingono sempre più studenti a iscriversi all’estero o a non iscriversi affatto; vuoi per le scarse opportunità date ai ricercatori.

mercoledì 29 febbraio 2012

TRADITI DAL GOVERNO MONTI, I DISABILI SCENDONO IN PIAZZA


APPUNTAMENTO IL 6 MARZO A MONTECITORIO

Cambiano i governi a Roma, ma i loro problemi restano gli stessi. Anzi, in virtù dei continui tagli al Welfare, non fanno altro che peggiorare. E così i diversamente abili non fanno sconti neppure al Governo dei professori, il quale, stando alle associazioni ha parlato di “Rigore, equità e sviluppo (…) ma a distanza di oltre 100 giorni, in un contesto che appare sempre più incerto, il rischio che la parola equità rimanga un lodevole proposito e nient'altro per i disabili è diventata una prospettiva concreta”. Di qui la scelta di scendere di nuovo in piazza.

sabato 11 febbraio 2012

I CONTINUI TAGLI AI SERVIZI PER I DISABILI


SECONDO UNA STIMA DE ILSOLE24ORE, IN ITALIA IL PIL DESTINATO A LORO E’ PARI ALL’1,6% CONTRO IL 2,1% DELLA MEDIA EUROPEA

Uno dei tanti paradossi del nostro Paese è che, se da un lato è alto il numero dei falsi invalidi che prima di essere beccati si sono goduti per anni un’immorale e immeritata pensione, molti altri sono i diversamente abili che ricevono una ridicola questua da parte dello Stato; e ancora peggio, spettano loro pochi servizi gratuiti, gravando pertanto sulla propria famiglia. Per chi ne ha una.