Visualizzazione post con etichetta termovalorizzatore acerra. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta termovalorizzatore acerra. Mostra tutti i post

martedì 24 dicembre 2013

ACERRA COME LOURDES: NELLA TERRA DEI VELENI SGORGA LA MIRACOLOSA SORGENTE DEL RIULLO

AFFLUENTE DEL FIUME CLANIO, E’ FAMOSA PER LE SUE DOTI CURATIVE, SPECIE PER LE MALATTIE DELLA PELLE E LE USTIONI. DI TANTO IN TANTO FA LA SUA COMPARSA MA ORA SI PREME PER UNA SUA PERMANENTE RINASCITA

Il Comune di Acerra è diventato tristemente famoso da diversi anni per essere una terra inquinatissima e, come ciò non bastasse, anche la sede predestinata dell’Inceneritore che serve i Comuni a Nord di Napoli. Ma anche in tanto degrado la Natura fa miracoli e cerca di dire la propria nonostante tutto. E così la scorsa estate ha rifatto la sua comparsa la sorgente del Riullo, affluente del fiume Clanio, le cui sorgive sono misteriosamente scomparse nel 1985. La sua acqua è famosa per le sue doti curative e ora alcuni cittadini si stanno impegnando affinché la sua attività resti permanente, con tanto di riqualifica dell’area naturale in cui si trova.

giovedì 12 gennaio 2012

MEGLIO PORTARE I RIFIUTI IN OLANDA CHE COSTRUIRE UN NUOVO INCENERITORE, LO DICONO ANCHE I MEDICI


IN PARTICOLARE L’ASSOCIAZIONE MEDICI PER L’AMBIENTE

I dubbi nutriti sul mal funzionante inceneritore di Acerra, inaugurato in pompa magna nel 2009 dal duo Berlusconi-Bertolaso e per la cui costruzione ci è voluto circa un decennio, sono sempre stati tanti e pure giustificati. Non mancano neppure nell’amministrazione comunale di Napoli guidata dall’ex Pm Luigi de Magistris, oppostasi alla costruzione di un nuovo impianto nella zona est della città. Tanto da prediligere l’emigrazione dei rifiuti verso Rotterdam, essendo la monnezza molto richiesta nei Paesi ben attrezzati al suo trattamento. D’altronde i rifiuti possono trasformarsi in una ricchezza, ma non certo nelle modalità altamente tossiche attuate dalla Camorra negli ultimi decenni.
A diffidare degli inceneritori, chiamati Termovalorizzatori per renderli più aggraziati ed attraenti ma nei fatti non producono granché di energia, è anche il direttivo napoletano dell’associazione indipendente Medici per l’Ambiente, che da anni studia (e critica) le politiche di smaltimento dei rifiuti campani e denuncia lo scempio ambientale in atto, con il conseguente, drammatico, picco delle patologie tumorali sui territori del napoletano e del casertano. Gli inceneritori non sono dannosi solo per l’ambiente ma anche per l’economia.