PEGGIO ANCORA DELLA SCORSA LEGISLATURA, QUANDO FURONO IN
TOTALE 160
L’attuale legislatura ha appena poco più di un anno e mezzo
di vita, eppure sono già 155 i parlamentari che hanno cambiato partito, alcuni
dei quali anche più di una volta, considerando che i cambi totali, per ora,
sono ben 187. Numeri ancora più vergognosi dello scorso anno, quando i
parlamentari che hanno cambiato gruppo sono stati 160,
120 alla Camera e 40 al Senato; cifre dovute soprattutto all’uscita dei
finiani dal Pdl. I voltagabbana in questa legislatura sono distribuiti quasi
equamente tra le due Camere: 76 alla Camera e 79 al Senato. Vediamo i partiti
che ne contano di più.
IL PD CI E' ANDATO A GUADAGNARE - Scendendo nei dettagli, dal rimescolamento guadagna il Pd,
con 18 parlamentari approdati a Largo del Nazareno. Poi c’è l’uscita da Forza
Italia di quanti hanno aderito al Nuovo centrodestra, e quella da Scelta Civica
verso Popolari per l’Italia. A pesare poi l’uscita forzata di ben 19 parlamentari
dal Movimento cinque stelle (5 a Montecitorio e 14 a Palazzo Madama). Ma i
numeri potrebbero ancora aumentare, se le fronde dei fittiani in FI e della
sinistra Pd dovessero sfociare in scissioni parlamentari.
(Fonte: Libero)
E' tutto regolare, in un paese abitato da un popolo disastrato come il nostro.
RispondiEliminaEscludendo quelli che vengono cacciati e quelli che vanno via per ideologia la maggior parte sono saltinbanchi parassiti che per non perdere la "POLTRONA" vendono il culo al miglio pagatore.
Tipico comportamento degli italioti parlamentari perché sanno che la il banchetto è lauto e occorre fare tutto per non perdere "il posto a tavola". Alla faccia dei gonzi che pagano.