TRA POPULISTI, YESMAN E SOSTENITORI A CONVENIENZA, SI GODONO
IL GOVERNO MONTI
Mentre il Governo Monti cerca, non senza qualche
uscita infelice, di raddrizzare la barca Italia, i nostri cari parlamentari
italiani, manco eletti da noi bensì scelti dalle rispettive nomenclature di
partito, si godono il proprio lauto e immeritato stipendio limitandosi a votare
o non votare i provvedimenti da esso presentati. Bisogna comunque aggiungere
che non si limitano solo a questa vacanza, ma ci regalano anche le solite perle
mediatiche, a seconda dei casi: da oppositori populisti e speculatori,
criticando il Governo Monti per recuperare voti o prenderne di nuovi; da yesman
dicendo sempre sì ai Professori dall’alto della propria presunta
responsabilità; o infine, dicendo Sì “a convenienza”, fin quando i cervelloni
della Bocconi non toccheranno i propri interessi. Vediamo i partiti che fanno
parte di queste tre categorie.
GLI OPPOSITORI POPULISTI – In
questa categoria rientrano tre partiti: Lega Nord, Italia dei valori e, sebbene
non facciano parte del Parlamento, Sinistra ecologia e libertà. I primi due
cercano di recuperare i voti persi: dal primo avendo inseguito per anni il
Cavaliere tradendo la base, mentre dal secondo causa l’ascesa a sinistra del
partito di Vendola. Quest’ultimo ha gioco facile, essendo nuovo – almeno nella
denominazione – e dunque senza un passato di Governo, poggiando sulle splendide
capacità verbali di Vendola. Pertanto anche Sel da’ addosso ai bocconiani,
cercando così di togliere voti al Pd che invece li sostiene.
GLI YESMAN – Poi ci sono
quelli che dicono sempre Sì, ossia il Terzo polo e il Partito democratico. Il
primo, composto dal mitico trio di voltagabbana doc Casini-Fini-Rutelli,
approfitta della situazione per far parte della maggioranza; sapendo di non
riuscirci altrimenti. Il secondo invece si vanta di essere responsabile non
avendo scelto di andare al voto pur avendo il vento in poppa dei consensi. Ma
forse dimentica una cosa fondamentale: con chi si sarebbe alleato? In fondo anche
a Bersani e co. fa comodo stare nella maggioranza a sostegno dei tecnici,
aspettando, come fanno i tronisti di Uomini e donne di scegliere tra Terzo polo
o l’asse Vendola-Di Pietro.
I SOSTENITORI A CONVENIENZA –
Infine, abbiamo chi al Governo c’era prima dei Professori: il Popolo delle
libertà. Loro sostengono Monti affinché ripari ai disastri da loro compiuti dagli
8 anni passati al governo negli ultimi 10; purché non si metta mano alla
giustizia o agli interessi dei più ricchi. Lì l’appoggio verrebbe meno e per
Monti sarebbe la fine.
Ma a dirla tutta il Governo Monti conviene a tutti. Forse
anche a noi cittadini italiani, che almeno così siamo al riparo da una classe
politica inadeguata.
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