IN ALCUNI PUNTI DELLA CITTA’ SONO STATE INSTALLATE DELLE
STAZIONI CON LE COLONNINE PER RICARICARE LE AUTO ELETTRICHE. MA I TASSISTI NON
CI STANNO, MANIFESTANDO DA GIORNI
A Napoli arriva Ci.Ro, acronimo di "City Roaming -
Nuova mobilità urbana", il progetto sviluppato dall'ente no profit
"Napoli Città Intelligente", che punta a realizzare un sistema di
mobilità urbana ecosostenibile, condivisa e intelligente, con car sharing e van
sharing. Il Comune di Napoli ha patrocinato il progetto finanziato dal Miur.
L'avvio della fase di sperimentazione è stato illustrato il 18 febbraio alle
10.30 nell'Antisala dei Baroni del Maschio Angioino, alla presenza del sindaco
Luigi de Magistris e del vicesindaco Tommaso Sodano. Napoli vuole così
adeguarsi alle altre città italiane. Ma i tassisti sono sul piede di guerra.
COME FUNZIONA - Gli stazionamenti per ora sono presenti in
piazza Municipio (accanto alla fermata del Citysightseeing dove c'è anche una
piccola stazione), al Vomero in piazza degli Artisti e davanti al Museo
Nazionale.
Il costo per il noleggio è di 5 euro all’ora. Le auto
potranno essere parcheggiate gratuitamente nelle auto blu e prevedono
assicurazioni basse previste per gli autocarri. Il parco auto sarà comporto da
1500 unità.
MA I TASSISTI NON CI STANNO -
Ma i tassisti, come detto, non ci stanno e hanno inscenato martedì e mercoledì
una veemente protesta. Poi hanno ripreso il servizio, ma la tensione resta. Il
sindaco Luigi De Magistris li ha convocati a Palazzo San Giacomo, sede del
Comune.
"Sono anni che chiediamo di intervenire per ridurre i
disagi e le difficolta' della categoria dei tassisti - ha sostenuto Ciro
Langella, presidente di Uticonsortaxi di Napoli - ma non si e' fatto nulla. Oggi
scopriamo che, invece, sono previste una serie di agevolazioni di traffico e
logistiche per alcune tipologie di auto elettriche. Inoltre - aggiunge - queste
auto godono di agevolazioni fiscali e tariffarie, come la possibilita' di
assicurarsi come autocarri, mentre a noi tassisti viene da sempre negato
qualsiasi sostegno, compreso quello dell'assicurazione che ha tariffe
assolutamente proibitive. Chiediamo - ha concluso Langella - che qualcuno
faccia chiarezza e dia risposte alle questioni che solleviamo da tempo e che
non sono piu' rinviabili".
LA RISPOSTA DI SODANO - «Non
è assolutamente vero - afferma il vicesindaco Tommaso Sodano - che le auto
elettriche del car sharing pagano meno in termini di assicurazioni perché
omologate come autocarri. Sono, infatti, otto auto e tre van per trasporto
merci, che pagheranno l'assicurazione nei termini in cui la pagano anche i
tassisti. Il problema del caro assicurazioni, poi, è un problema comunque
nazionale, sul quale abbiamo chiesto diverse volte l'intervento del governo.
Con i tassisti esiste un tavolo aperto e, già ieri mattina, era prevista una
commissione consiliare, con la presenza anche dei dirigenti e degli
amministratori del comune, proprio sulle tematiche lamentate dai tassisti. A
questa seduta, però, alcuni di loro hanno preferito non partecipare per
contestare, invece, una manifestazione che nulla aveva a che vedere con i loro
problemi, trattandosi della presentazione di un progetto innovativo di car
sharing con auto elettriche a servizio delle città. In tutte le città del mondo
il servizio pubblico è fatto da metropolitana, trasporto su gomma, taxi e auto
elettriche: perché in questa città tale innovazione non deve essere attuata,
perché deve essere vista come causa di danneggiamento di una categoria?»
Come sempre accade, i tassisti si dimostrano categoria
intoccabile e restia ad ogni cambiamento. Una sorta di Casta sull’asfalto. In
tanti ricorderanno la clamorosa protesta su base nazionale (convergendo poi a
Roma) che misero in piedi quando il Governo Prodi tentò di liberalizzare la
loro categoria. Ma loro sono così rispettosi dei clienti che portano a bordo?
Fanno funzionare sempre il tassametro? Spesso, approfittando dell’urgenza dei
passeggeri o della carenza o scomodità dei mezzi pubblici, chiedono loro cifre
a forfait, che sono costretti ad accettare.
ognuno pensa ai cazzi suoi!!!!! e cosi finiremo nella m....
RispondiEliminaI taxi supportati a piene mani dai fascisti, sono una delle caste più odiose, nella loro intesa trattano chiunque altro a pesci in faccia, e questi le tasse le pagano nel senso di scontrini?............
RispondiEliminaChe si comprino un'auto elettrica anche loro e smettano di avvelenare l'aria!!!
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