domenica 1 giugno 2014

SPESSO RITORNANO: GIANFRANCO FINI PENSA DI RIFONDARE UNA NUOVA DESTRA

LO HA FATTO CAPIRE TRA LE RIGHE DURANTE UN INTERVENTO in un dibattito sulle figure di Domenico Mennitti e Tatarella. HA CRITICATO FRATELLI D’ITALIA MA ANCHE ALFANO

In politica spesso ritornano, anche quelli che hanno miseramente fallito la propria missione e cercano ancora propri spazi nel marasma generale. Come Gianfranco Fini, ex Presidente della Camera, che raccolse l’eredità della Destra sociale di Almirante per poi svenderla a Berlusconi fondando il Popolo della libertà. Per poi uscirne, accorgendosi, o forse è meglio dire volendosi accorgere, dopo appena 15 anni, delle reali intenzioni del Cavaliere in politica, fondando un suo partito: Futuro e libertà. Ma venendo punito alle elezioni politiche dello scorso anno con un umiliante 0,4%. Pare che voglia riprovarci, non contento delle attuali realtà di destra oggi in campo.

L’INTENZIONE DI RITORNARE IN CAMPO - "Nel prossimo futuro sarò più presente nel dibattito politico", ha annunciato l'ex presidente della Camera in un dibattito sulle figure di Domenico Mennitti e Tatarella. "L’esperienza di uomini di destra come Mennitti e Tatarella insegna che si deve dare vita a un ulteriore impegno, anche per fare in modo che nella società italiana esista una destra molto diversa da quella che attualmente c’è", ha aggiunto Fini.
Che poi, incalzato dai cronisti sulla possibile nascita di un nuovo movimento, ha risposto: "Mi sembra che più chiaro di così, non si può. Abbiate pazienza. Non mi considero estraneo ad un impegno politico che è l’impegno per la società".

LA CRITICA ALLA MELONI E AD ALFANO - E a chi gli chiedeva cosa serva alla nuova destra, Fini ha risposto: "Prima ci devo pensare io, al di là delle battute vi sembra mai possibile che si possa dire a nome di Alleanza Nazionale - Fratelli d’Italia, "usciamo dall’euro", e che lo dicano uomini e donne che erano ministri e che andavano alle riunioni del Consiglio dei ministri a nome del governo italiano?". Ma l'ex leader di Fli ha bacchettato anche il partito di Angelino Alfano: "Più che Nuovo Centro Destra, secondo me quello è un acronimo Ndc. Ma non voglio polemizzare con loro. Io ho una concezione, una idea di una politica di destra oggi che non è rappresentata in questo momento nel panorama politico. Qualcuno può dire "prendine atto e basta". Benissimo. Cercherò prossimamente, modi e tempi tutti da definire, di veder se è possibile dare vita a iniziative politiche che abbiamo una corrispondenza con certi valori e principi di destra, che al momento non ci sono ancora stati".


(Fonte: Il Giornale

3 commenti:

  1. Queste votazioni sono state una bella rivincita anche per fini, sugli ex alleati e su coloro che cacciandolo misero tutto in mano al berlu!

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    1. Dimentichi due cose: la prima, ha fatto sparire AN; la seconda, l'alleanza con Berlusconi l'ha fatta lui anche se all'interno del partito molti erano in disaccordo. Mi sembra più che giusto che gli elettori non l'abbiano riconfermato.

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  2. Non dobbiamo farci un problema se ritornano, dobbiamo farcelo se vengono rieletti.

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