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domenica 8 novembre 2015

Statua di Lenin trasformata in quella di Darth Fener di Star Wars: la brutta fine del comunismo

ACCADE IN UCRAINA, NELLA REGIONE DI OSSEA. NELLO STATO EX SOVIETICO E' STATA APPROVATA UNA LEGGE CHE VIETA OGNI SIMBOLISMO RIEVOCANTE IL COMUNISMO

'Qualcuno era comunista' titolava una canzone del grande Giorgio Gaber. Una malinconica e nostalgica presa di posizione nei confronti di quanti un tempo si professavano tali ma con il crollo del muro di Berlino hanno rinnegato quell'appartenenza.

sabato 13 giugno 2015

Il lato diabolico di Pablo Picasso: tutte le persone a lui vicine si sono suicidate

A RACCONTARE IL LATO OSCURO DEL GRANDE ARTISTA CI PENSA LA NIPOTE MARINA, OGGI 60ENNE

Pablo Ruiz y Picasso, semplicemente noto come Pablo Picasso, è stato un pittore, scultore e litografo spagnolo di fama mondiale. Considerato uno dei maestri della pittura del XX secolo. Nato a Málaga, il 25 ottobre 1881 e morto a Mougins, l'8 aprile 1973, è ancora oggi oggetto di mistero per molte sue opere; molte delle quali sparse per il Mondo e ancora oggi rinvenute continuamente. Ma Picasso non è stato solo l'artista geniale decantato in tutto il Mondo. Nasconde infatti un lato oscuro che solo oggi una sua nipote, Marina Picasso, 60enne, ha deciso di raccontare.

giovedì 15 maggio 2014

ANNIVERSARI DI EDUARDO E TROISI, PER LORO A NAPOLI NESSUNA INIZIATIVA

QUEST’ANNO RICORRONO I 30 ANNI DALLA MORTE DEL PRIMO E I 20 DAL SECONDO. PER LORO NESSUNA MOSTRA, CONVEGNO O PROIEZIONE A NAPOLI

Napoli città smemorata? Forse. Del resto lo dimostra come ha dimenticato i fasti del passato, la grandezza economica e culturale del periodo pre-unitario. E lo dimostra anche per come tratta la memoria dei suoi figli più nobili: Totò, Enrico Caruso, Giuseppe Moscati, Raffaele Viviani, i fratelli De Filippo e tanti altri. A proposito di questi ultimi, quest’anno ricade il trentennale della morte di Eduardo (il 31 ottobre), ma anche il ventennale della dipartita prematura di Massimo Troisi (il 4 giugno); il quale era originario di San Giorgio a Cremano, certo, ma negli anni ’80 ha rappresentato cinematograficamente l’intera Napoli a livello nazionale. Per loro la città partenopea non ha organizzato nessun evento. O almeno non l’ha ancora fatto.

domenica 21 ottobre 2012

RENZO PIANO, L’ARCHITETTO DEL MONDO


TANTI I PROGETTI INTERNAZIONALI REALIZZATI

L’architettura, diceva Mussolini, “è la sintesi di tutte le arti”. Ne è sempre stato consapevole un architetto doc genovese d’origine, che ha realizzato molte opere avveniristiche e mastodontiche in giro per il Mondo: Renzo Piano.

martedì 26 maggio 2009

LA REGGIA DI CASERTA

Visto che parlo spesso male della mia Campania, è giusto dedicare di tanto in tanto un po’ di spazio anche ad argomentazioni che ne parlano positivamente.

Qualche giorno fa, ho visitato la Reggia di Caserta, sita appunto a Caserta, voluto da Carlo III di Borbone, desideroso di dare una degna sede di rappresentanza al Governo della capitale Napoli ed al suo reame; pertanto volle che venisse costruita una Reggia tale da poter reggere il confronto con quella di Versailles. Fu scelta proprio Caserta e non Napoli come sua sede, poiché la prima si trovava nell’entroterra e pertanto non esposta agli attacchi dei pirati, come invece la seconda. I lavori furono affidati a Luigi Vanvitelli, uno dei migliori architetti sulla piazza; ma dopo la sua morte e dopo lo spostamento di Carlo III da Napoli a Madrid (essendo salito al trono di Spagna), i lavori della maestosa opera subirono una flessione dal punto di vista dell’entusiasmo, sia per la minore bravura del figlio di Luigi Vanvitelli, Carlo, sia per il minore entusiasmo dei successori di Carlo III stesso.
La Reggia è stata proclama Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Dopo questa brevissima descrizione delle origini storiche della Reggia, posto di seguito qualche foto, poiché le immagini parlano sempre di più rispetto alle parole scritte. Avrei voluto postare tutte quelle che ho scattato, ma per ovvi motivi di spazio, ho selezionato giusto qualcuna che ben rende l’idea di ciò che andrete a visitare.

Se proprio devo trovare il "pelo nell’uovo", ho trovato fastidiosa la presenza di “vucumprà”, anche italiani (quindi non mi venga dato del razzista), lungo tutto il viale dell’ingresso (e fin qui posso pure capire), ma anche all’ingresso e sulla vetta del Parco. Siamo al solito scarso controllo dei vigilanti (che in realtà non c’erano affatto); però vabbè è stata l’unica pecca. Andatela a visitare.

1. Ingresso della Reggia:




2. Stanze interne:







3. Parco:






4. Giardino inglese: