E’ QUELLO dell’Istituto
Bruno Leoni, CHE RIPORTA I PRECEDENTI DISASTROSI
Se il depressivo, ma quanto meno realista, Governo Monti ci
aveva rinunciato (Olimpiadi 2020), il pirotecnico Governo Renzi vuole candidare
Roma alle Olimpiadi del 2024. Una candidatura guarda caso arrivata proprio
all’indomani degli
scandali nella Capitale e per qualcuno occasione per rilanciare la città, anche
se altri hanno avanzato sospetti sul fatto che il Premier voglia fare qualche
favore agli imprenditori che hanno
partecipato alla sua cena. Comunque, dietrologie a parte, forse Monti non
aveva tutti i torti, supportato dai tecnici del precedente dossier di Roma
2020, i quali avvisavano: “L’operazione
di ospitare i Giochi può rivelarsi vantaggiosa solo a condizione di rispettare
la spesa programmata”. Ma c’è soprattutto un dato che spaventa l’Italia, o
almeno dovrebbe: dal 1960 ad oggi, tutte le edizioni delle Olimpiadi estive
sono incorse in uno sforamento del budget. Senza eccezione alcuna, con un
aumento medio del 179%. I numeri allarmanti vengono da una ricerca
dell’Istituto Bruno Leoni. Il cui titolo è tutto un programma: “L’importante è partecipare: perché
rinunciare a Roma 2024”.