A UN ANNO DALL’INSEDIAMENTO DELLA GIUNTA DE MAGISTRIS IL
PATRIMONIO CULTURALE E PAESAGGISTICO DELLA CITTA’ E’ STATO RIVALORIZZATO
La Giunta de Magistris si accinge a compiere un anno di
vita. Superata brillantemente la problematica piu’ grave, delicata e cronica, qual’era
quella dell’emergenza rifiuti, l’amministrazione comunale di Napoli guidata
dall’ex Pm ha fatto registrare un altro importante successo: la rivalutazione
dell’immenso patrimonio culturale e paesaggistico della citta’, ormai avvolti
in uno squallido degrado e abbandono. Il tutto grazie ad ampie Zone a traffico
limitato e iniziative gratuite di Associazioni culturali.
LE VARIE ZTL – L’area
pedonale piu’ suggestiva, ma anche piu’ contestata da denigratori e speculatori
dell’ultima ora, è senza dubbio quella del lungomare. Da via del Parco
Margherita al Corso Vittorio Emanuele (con una piccola restrizione
recentissima, anch’essa contestata), il lungomare di Napoli è stato finalmente
esentato dal traffico delle auto e stand e bancarelle dei venditori ambulanti;
con grandi benefici per un maggiore apprezzamento dello stupendo paesaggio che
via Caracciolo offre. Unico al Mondo. Cosi’ Napoli si uniforma alle altre
grandi citta’ europee.
Altra area di grande importanza esentata dal traffico è
quella del Centro storico: da Via Monteoliveto a Via del Cerriglio, comprendente
zone ad alto valore urbanistico quali Via S. A. dei Lombardi, Via Toledo,
Piazza Dante, Via Portalba, Via S. M. a Costantinopoli, Via Carbonara, Corso
Umberto, Piazza Museo Filangieri, Corso Umberto, Via Mezzocannone (a cui vanno
aggiunte le gia’ ztl Piazza del Gesu’ e Plebiscito). In questo modo i turisti
possono meglio apprezzare edifici, strade, monumenti di un’area della citta’
che pullula di beni culturali e artistici.
A queste, vanno giunte altre limitazioni, come quelle nei
sabati in alcune strade zona Chiaia e altre strade del quartiere Vomero.
INIZIATIVE CULTURALI – A
valorizzare l’immenso patrimonio culturale della citta’ ci stanno pensando
iniziative gratuite di Associazioni culturali, che patrocinate dal Comune,
presentano progetti atti a far scoprire, oltre ai turisti, anche ai napoletani
stessi zone nascoste o inaccessibili da anni. Un’ottima occasione è stata la
settimana della cultura ma anche il maggio dei monumenti ancora in corso.
Insomma, le sfide che attendono la Giunta de Magistris sono
ancora tante, ma il bilancio di questo primo anno di vita puo’ dirsi positivo.
Napoli si è risvegliata da un quindicennio di non Governo dell’asse
Bassolino-Iervolino. Fortuna che l’ex Pm si è presentato da solo come outsider,
altrimenti la citta’ sarebbe andata in mano a un centro-destra affarista, o rimasta
nelle mani di un centro-sinistra anestetizzato.
(Fonti: Sito
Comune di Napoli, esperienza diretta)
mai screditare i predecessori...è un atto di civiltà, il rispetto,...Bassolino, sindaco , ha compiuto opere eccezionali e tante...
RispondiEliminade magistris invece meriterebbe la forca ma bessuno sta ferno nel traffico della riviera tutte le mattine?
RispondiEliminaPossibile che nessuno protesti, ci vogliono 40 minuti per andare a lavorare da Piazza Sannazzaro a Piazza Vittoria, i pullman peggio di contenitori per sardine. Questa è la gente normale chi se ne frega dei ciclisti!!!!!!!!!!!!!!!!! RIPRENDIAMOCI IL LUNGOMARE SCIPPATO DA DE MAGISTRIS
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