ISTITUITO NEL 2011, IN REALTA’ PARE NON ESSERE COSI’
EFFICACE
Stanco dei call center che ti importunano dalla mattina alla
sera per venderti cosmetici, prodotti per rassettare casa, pacchetti viaggi,
corsi di formazione, offerte telefoniche (soprattutto) e tante altre cose?
Basta che ti iscrivi al Registro
pubblico delle opposizioni e il gioco è fatto. Almeno nell’idea iniziale
del Governo Berlusconi così doveva essere. Ma in realtà, come accade sempre in
Italia, questo registro, istituito nel 2011, è poco (per non dire per nulla)
osservato dalle aziende venditrici. Personalmente vi sono iscritto dall’aprile
2012 ma continuo a ricevere telefonate promozionali. Ho anche controllato
telefonicamente se l’iscrizione fosse andata a buon fine e il mio numero in
effetti risulta iscritto. In rete ci sono altre testimonianze critiche e
ironiche in tal senso. Contattato pure lo staff del registro e mi dicono cosa
fare in questi casi.
CHE COS'È - Il Registro
Pubblico delle Opposizioni è un nuovo servizio concepito a tutela del
cittadino, il cui numero è presente negli elenchi telefonici pubblici, che
decide di non voler più ricevere telefonate per scopi commerciali o di ricerche
di mercato e, in pari tempo, è uno strumento per rendere più competitivo,
dinamico e trasparente il mercato tra gli Operatori di marketing telefonico
Tramite il Registro Pubblico delle Opposizioni si intende
raggiungere un corretto equilibrio tra le esigenze dei cittadini che hanno
scelto di non ricevere più telefonate commerciali e le esigenze delle imprese
che in uno scenario di maggior ordine e trasparenza potranno utilizzare gli
strumenti del telemarketing. Il sistema è chiaro, di facile accessibilità e
semplice fruizione.
L'Abbonato può accedere al servizio tramite cinque modalità:
modulo elettronico sul sito web, posta elettronica, telefonata, lettera
raccomandata, e fax. L'Operatore potrà
iscriversi al sistema e effettuare tutte le operazioni previste per
l'aggiornamento delle liste numeriche da contattare attraverso una serie di
servizi disponibili sul sito.
RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY
– Riporto i passaggi più importanti della risposta di quelli del Registro.
Pertanto, i cittadini che sospettano la violazione del
diritto di opposizione al telemarketing, prima di sporgere il reclamo
all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali – che detiene il
potere di vigilanza e quello sanzionatorio – dovrebbero accertarsi che:
• l’iscrizione sia
avvenuta con successo. Il modo più immediato per verificare l’avvenuta
iscrizione è chiamare il numero verde 800 265 265 dal numero telefonico per cui
è stata fatta la richiesta di inserimento nel Registro;
• siano trascorsi
15 giorni dall’iscrizione: periodo massimo, consentito dalla legge, entro cui
gli operatori di telemarketing devono necessariamente aggiornare le proprie
liste di contatti recependo le opposizioni espresse dai cittadini;
• non sia stato
dato il consenso al trattamento dei propri dati per finalità di telemarketing a
soggetti terzi che effettuano chiamate pubblicitarie utilizzando fonti diverse
dagli elenchi telefonici pubblici.
In seguito a questa verifica è possibile inviare il reclamo
compilando l’apposito modulo “Segnalazione al Garante della ricezione di
telefonate pubblicitarie nonostante l'iscrizione nel Registro delle opposizioni”
(reperibile sul sito www.garanteprivacy.it)
da spedire all’indirizzo email urp@gpdp.it o al
seguente indirizzo postale:
Garante per la Protezione dei Dati Personali
Piazza Montecitorio, 121
00186 Roma
In alternativa è possibile sporgere formale denuncia
all’Autorità giudiziaria.
E voi ci avete provato? Se sì, scrivete la vostra
testimonianza.
ottimi consigli, ma ho paura che siano infruttuosi
RispondiEliminaE siamo stanchi si di ricevere sempre le stesse telefonate!
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