LA DEGENERAZIONE DELLA POLITICA ITALIANA, IN ATTO ORMAI DA
UN TRENTENNIO, STA METTENDO IN DISCUSSIONE I FONDAMENTI DELLA REPUBBLICA
Con questo pezzo qualcuno mi bollerà come un nostalgico
fascista, o, al limite, uno dei tanti qualunquisti. Il tentativo in questa sede
è invece quello di confrontare l’attuale fase decadente della nostra Repubblica
- ormai in corso da un trentennio (Berlinguer già nel 1984 parlava di “questione
morale”) e fatta di storie di corruzioni, volgarità, scandali vari ed eventuali
- con la prima fase del Regime fascista (1922-1936), nel corso della quale
furono realizzate importanti riforme legislative (alcune rimaste in vigore fino
a pochi anni fa), grandi opere pubbliche e importanti innovazioni culturali.
Molti sono gli stereotipi che portano all’automatica e
totale bocciatura del Fascismo, con una conseguente promozione della democrazia
divenuta stancamente scontata, al punto che i politici per anni hanno fatto
quello che gli pareva e piaceva grazie al nostro totale disinteresse. Facendoci
giungere alla situazione drammatica attuale.
Di seguito riporto un elenco di quanto compiuto dal Fascismo
prima del mortale abbraccio col Nazismo di Hitler, che portò il Paese prima
alla drammatica promulgazione delle Leggi razziali e poi all’ingresso nella
Seconda guerra mondiale; alla quale l’Italia non era assolutamente preparata.
LA CORRUZIONE - Di Benito
Mussolini e della grandissima maggioranza dei gerarchi Fascisti, (come dimostrò
la Commissione sui "profitti del regime" costituita per volere dei
vincitori e degli antifascisti, subito
dopo il 25 Aprile ‘45) nessuno può dire che ci si arricchì a scapito degli
Italiani, cosa che è ben difficile, se non impossibile da dire dei politicanti
di questa turpe e sgangherata repubblica
delle banane nata dalla demoniaca ideologia resistenziale.
LE OPERE PUBBLICHE – Benito
Mussolini ed il Fascismo hanno espropriato latifondi, hanno creato poderi
fertili laddove erano paludi malsane, hanno rimboscato territori, hanno
costruito intere città in due-tre anni, hanno trasformato braccianti
"sanculotti" in contadini proprietari. Benito Mussolini ed il
Fascismo hanno collegato organicamente l'Italia costruendo autostrade, sviluppando
ed elettrificando la rete ferroviaria, ristrutturando porti e dotando l'Italia
del primo Codice della Strada. Benito Mussolini ed il Fascismo hanno costruito
immensi acquedotti portando l'acqua in territori che per secoli erano stati
aridi, trasformando un'agricoltura di sussistenza in agricoltura fertile e
redditizia.
Benito Mussolini ed il Fascismo hanno organizzato la
crescita organica ed ordinata dei centri abitati dotando l'Italia della sua
prima Legge Urbanistica ed imponendo i Piani regolatori e di sviluppo sia a
livello comunale che Regionale.
Oggi sappiamo quanti anni passano per la conclusione di un
tratto stradale, di una ferrovia, o di una qualsivoglia opera pubblica. Il
tutto col dovuto magna magna di politici e addetti ai lavori.
LE RIFORME LEGISLATIVE E IL WELFARE
- Benito Mussolini ed il Fascismo hanno fatto le prime riforme che hanno
ammodernato e rimesso ordine nei campi della Giustizia con il Codice Rocco ed
in quello della Scuola con la Riforma Gentile.
Benito Mussolini ed il Fascismo hanno dato ai lavoratori,
prima sfruttati come bestie da soma, da una borghesia cinica, operante nel vile
silenzio di una Chiesa Cattolica inetta; un orario di lavoro umano,
l'assicurazione contro le malattie, contro gli infortuni, l'invalidità e l’indennitá
di disoccupazione, la pensione per la vecchiaia, gli assegni famigliari, gli
sgravi fiscali per le famiglie numerose, l'istituzione del
"Dopolavoro", le colonie marine e montane per i figli del ceto
popolare, le scuole obbligatorie, l’apprendistato, l'assistenza alle
lavoratrici durante la maternità e molto altro ancora.
Oggi sappiamo quanto il Welfare sia stato gradualmente
smantellato e come le riforme in generale siano continuamente annacquate e
rinviate.
LO SVILUPPO INDUSTRIALE - Benito
Mussolini ed il Fascismo hanno sviluppato organicamente l'industria con la
creazione delle aree industriali, primo grande esperimento Italiano di
progettazione di tutte le componenti strutturali, logistiche, economiche ed
umane del mondo del lavoro.
Ma la cosa più importante di tutte fu la legge sulla
Socializzazione delle Imprese, varata poco dopo la costituzione della
Repubblica Sociale Italiana, legge che darà all’operaio una posizione di
autorità, oltre che di dignità, ancora oggi
assolutamente sconosciuta ed impensabile ovunque nel mondo. Con tale
legge infatti, per la prima volta nella storia delle società umane, gli operai
entravano nei Consigli d'Amministrazione delle industrie, diventando
“giuridicamente” un elemento sostanziale
della gestione aziendale.
Oggi c’è la fuga delle aziende dall’Italia, anche di quelle
italiane stesse.
Voi che bocciate il Fascismo a priori siete in realtà i
primi artefici del degrado della Democrazia, perché la difendete senza ormai pretendere
più di tanto da essa. E fu proprio questo atteggiamento a spalancare le porte
alla dittatura.
(Fonte: IlDuce.net)
mammamia.. anche senza leggere tutto il post, mi basterebbe la foto di quei poveri bambini irregimentati! (mia madre mi raccontava del Sabato balilla, della Befana fascista, della tessera per il razionamento dei generi alimenatari durante la guerra, i bombardamenti e le corse dentro i rifugi antiaerei.. e mio padre a far la resistenza in montagna).. ma per carità!
RispondiEliminapoi certo, in 20 anni qualche cosina l'avrà fatta pure Mussolini
"eh quando c'era lui i treni arrivavano in orario"
e ascoltare i suoi farneticanti discorsi dal balcone
certo se qualcuno ha votato berlusconi qualche residuo di fascio c'è stato e c'è ancora.
Andiamo avanti. Senza dimenticare.
Ciao
oh giovanotta del piffero ... perchè non te ne vai a vivere nella corea del nord ?
Eliminaluca questi sono i soliti discorsi delle persone nostalgiche e per di più ignoranti ," ha fatto l'autostarda, la bonifica, non ci stava la mafia ecc ecc" non voglio elencare le altre "opere" del Duce sennò na fernimm chiu...
RispondiEliminaangelo
Ottimo articolo e ottima ricostruzione storica. Tutto il resto che insegnano a scuola sono solo vicende storiche, non ideali fascisti. Complimenti!!!
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