GIURISTA NAPOLETANO, aderì
al "Manifesto della Razza" E FU PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DELLA RAZZA.
FU POI MINISTRO NEL GOVERNO BADOGLIO PRIMA E COLLABORATORE DEL SEGRETARIO DEL
PCI NEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA. divenne perfino presidente della corte
costituzionale
Due giorni fa
è ricorso come noto il Giorno della memoria, per ricordare gli ebrei vittime
della Shoah. A Napoli, il Sindaco Luigi de Magistris ha dedicato una strada a Luciana
Pacifici, bimba di soli otto mesi deportata ad Aushwitz, rimuovendo la vecchia
toponomastica che la vedeva intitolata a Gaetano Azzariti. Chi era Azzariti? Un
valido giurista napoletano certo, ma non solo. Fu anche Presidente del Tribunale
della razza. Ironia della sorte, la sua carriera con la caduta del Fascismo
proseguì, nominato Ministro da Badoglio e negli anni ’60 Presidente della Corte
costituzionale. Ma, cosa ancora più assurda, fu collaboratore di Palmiro
Togliatti allora Ministro della Giustizia. Per quei pochi che non lo sanno,
Togliatti è stato segretario e dirigente del Pci per molti anni, mantenendo un
legame molto intenso con l’Unione sovietica.