INAUGURATA QUALCHE GIORNO FA DAL SINDACO, SARA’ LUNGA 20 KM
Anche Napoli ha la sua pista ciclabile, perfino la piu’
lunga del Sud: ben 20 Km, che collega Bagnoli a San Giovanni a Teduccio. O
almeno questo è il progetto finale, gia’ abbozzato dalla precedente Giunta
Iervolino, ma, come tanti altri, neppure iniziato. Una pista ciclabile
realizzata piu’ che altro con l’entusiasmo, come ha detto lo Stesso Sindaco de
Magistris, con pochi soldi e dietro la spinta delle Associazioni civiche e
ambientaliste. Su tutte Critical mass. Peccato pero’ che il risultato finale
rasenti il ridicolo.
Foto di Fabrizio Reale (laboratorionapoletano.com) |
LE CRITICITA’ - I due
quartieri maggiormente esposti a interruzioni, ben 37, sono Fuorigrotta (che
ospita lo Stadio San Paolo) e Pozzuoli. Ciò sta a significare che, nel tratto
flegreo del capoluogo campano, percorrere 200-300 metri di fila con la
bicicletta (all’incirca 3-4 minuti) si può solo in un paio di tratti del
percorso. Senza contare anche la difficoltà derivanti dalla decifrazione delle
scritte, rappresentanti una scelta stilistica alquanto originale: le C
rovesciate che significano zero, il 3 che vuol dire B, la A priva della
stanghetta centrale.
Ma oltre alle interruzioni, la pista ciclabile sta
comportando disagi anche ad alcuni commercianti, poiché ha ridotto il numero
dei clienti di molte attività, giacché non possono più passarci gli
automobilisti. E in tempi di vendite già risicate, ciò è un duro colpo.
Anche i cittadini di alcuni quartieri non sono felici: un
centinaio di residenti di Fuorigrotta (siti nel lungo Viale Augusto) hanno
contestato l’abolizione dei posti per parcheggiare le auto e firmato una
petizione inviata al sindaco Luigi De Magistris, all’ assessore alla viabilità
del Comune Anna Donati ed al presidente della X Municipalità, Giuseppe Balzamo,
per chiedere lo spostamento del percorso.
Le due corsie opposte della pista sono anche molto strette,
permettendo il transito a un ciclista per volta. Pensate se uno di loro dovesse
frenare di colpo o cadere. Si verrebbe a creare un effetto domino di cadute di
Fantozziana memoria.
L’ENTUSIASMO DEL SINDACO – Il
Sindaco è ovviamente entusiasta. «Il mio impegno - spiega il sindaco De
Magistris, in testa al corteo su due ruote - è che alla fine del mio mandato
tutti i quartieri di Napoli abbiano una pista ciclabile». Il sindaco è partito
da piazzale Tecchio, dall'area antistante lo stadio San Paolo ed ha raggiunto
il lungomare, libero dalle auto. «Questa prima pista - aggiunge De Magistris -
rappresenta un modo diverso di coniugare vivibilità e risparmio, e anche di
stare meglio in salute. Chiedo ai napoletani di andare in bici è una sfida che
possiamo vincere». «Questa è la prima di una lunga serie di iniziative per
rendere vivibile la città - dice il vicesindaco Tommaso Sodano, anche lui
stamani in bici - stiamo lavorando per una città intelligente, una Smart city,
e il tema della sostenibilità della mobilità è importantissimo; non si può
immaginare una città sostenibile senza pensare al tema della mobilità».
L’unico tratto che funziona ed è il più apprezzato è
ovviamente quello del lungomare, reso pedonale dallo scorso marzo. Qui non ci
sono interruzioni e il bel paesaggio regala pedalate piacevoli. Tuttavia,
l’ampia Ztl non sostenuta dai mezzi pubblici, sempre piu’ inefficienti in
citta’, nonché le strade dissestate che mettono a dura prova ruote e
pneumatici, frenano gli entusiasmi.
Ma bisogna pur essere fiduciosi. Napoli è sottoposta a
continue novità, per molti impensabili fino a un anno fa. Dunque casi bizzarri,
polemiche e ironie fanno parte del gioco.
Corsa ad ostacoli, ma potrebbe essere piu' divertente percorrerla... Diamogli fiducia...almeno qualche idea per migliorare la citta' si vede...
RispondiEliminaFra le fonti sarebbe stato meglio inserire (previa richiesta di autorizzazione all'uso) anche da dove è stata presa la fotografia, che è facilmente rintracciabile su google nonostante sia stata tagliata la parte con le indicazioni di © e link
RispondiEliminaqui l'originale http://www.laboratorionapoletano.com/2012/08/pista-ciclabile-napoli-passi-in-avanti.html
Fonte aggiunta. Nel caso gradisce che la rimuova, non esiterò a farlo.
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