Visualizzazione post con etichetta george clooney. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta george clooney. Mostra tutti i post

giovedì 6 novembre 2014

NO, HE CAN’T: OBAMA PERDE LA MAGGIORANZA ANCHE AL SENATO

DOPO IL MID-TERM DI IERI ANCHE IL SENATO PASSA AI REPUBBLICANI, CHE AUMENTANO I PROPRI SEGGI ANCHE ALLA CAMERA

Le elezioni del Mid-term (con le quali si rinnovano le due Camere a metà mandato) a questo giro sono state ancora più severe con il Presidente americano Barack Obama, rispetto a quelle già disastrose di quattro anni fa. Se nel 2010 il Presidente afroamericano perse la Camera e si vide assottigliare drasticamente i seggi al Senato (all’epoca nei repubblicani soffiava forte il vento del Tea party), adesso addirittura perde entrambe le camere. Quella dei deputati non è mai stata democratica e dunque Obama è stato fin dalla sua seconda investitura “un’anatra zoppa” – come viene definito il Presidente in carica che può contare solo sull’appoggio di una Camera – ma ora perde anche il Senato, coi repubblicani che conquistano otto seggi, diventando maggioranza visto che ne avevano solo sei in meno. Una bocciatura non solo per Obama, ma anche per tutto l’establishment del Partito democratico. In particolare per Hillary Clinton, che nonostante abbia partecipato a 45 eventi elettorali negli ultimi 54 giorni, non è riuscita ad avere un grande impatto. Eppure dovrebbe essere proprio lei la futura candidata tra due anni.

mercoledì 15 ottobre 2014

DALL’AFRICA ALLA CASA BIANCA: L’AMERICAN DREAM DI WALTER VELTRONI

GEORGE CLOONEY LO VORREBBE COME SUO CONSIGLIERE QUALORA SI CANDIDASSE

Un paio di settimane fa parlavo del matrimonio dell’attore americano George Clooney con l’avvocatessa Amal Alamuddin, per molti utile per una sua possibile entrata in politica. Un matrimonio costato pure carissimo, ben 13 milioni di dollari e celebrato da un italiano: Walter Veltroni. Una vecchia amicizia quella tra i due, nata fra festival del cinema e premiazioni varie (quando Veltroni era Sindaco di Roma), e consolidatasi nel 2009, quando l’ex segretario del Pd accompagnò l’attore americano sulle rovine de L’Aquila. Ora pare che il bel George lo vorrebbe al suo fianco come spin doctor, qualora decidesse di candidarsi nelle file dei democratici come Governatore della California o Presidente degli Stati Uniti. O magari entrambe le cose, come fatto dall’attore western repubblicano Ronald Reagan.

martedì 30 settembre 2014

GEORGE CLOONEY HA FINALMENTE TROVATO LA SPOSA ADATTA PER LA CAMPAGNA ELETTORALE

DOPO UNA LUNGA SERIE DI BREVI STORIE, HA SPOSATO COME NOTO l'avvocato attivista Amal Alamuddin. PER I MALIGNI E’ UN’OPERAZIONE IN VISTA DELLA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CALIFORNIA, MENTRE PER ALTRI UN MODO PER METTERE DEFINITIVAMENTE A TACERE LE VOCI SULLA SUA PRESUNTA OMOSESSUALITA’

e così, alla fine, anche l’affascinante attore e regista George Clooney ha (ri)fatto il grande passo, sposando l’affascinante e impegnata avvocatessa Amal Alamuddin. E ha scelto Venezia quale cornice del grande giorno tanto atteso, specie dalle riviste e dai siti gossippari. Cinquantatre anni lo scorso 6 maggio, Clooney è arrivato all’altare dopo aver inanellato una serie infinita di love story: dalla prima storica relazione con l'attrice Kelly Preston (attuale moglie di John Travolta), tra il 1989 e il 1993, al primo matrimonio con l'attrice Talia Balsam, figlia dell'attore Martin Balsam. E ancora, la modella britannica Lisa Snowdon, con cui è stato fidanzato per cinque anni, le altre modelle Celia Balitran, Sarah Larson, Karen Duffy e Lisa Snowdon. La showgirl italiana Elisabetta Canalis. E non si è fatto mancare neppure una wrestler: dall’ottobre 2011 al luglio 2013 è stato fidanzato con la bionda Stacy Keibler. Poi è arrivata Amal, pizzicata insieme al bel George nell’ottobre successivo. Ma i maligni già parlano di un matrimonio di interesse, architettato per la possibile futura carriera politica dell’attore-regista, visto che una moglie bella e in carriera al proprio fianco fa sempre molto effetto in campagna elettorale. Ma anche per mettere definitivamente a tacere le insistenti voci che lo vorrebbero gay. Cattiverie o verità?

domenica 25 maggio 2014

DA BANDERAS A COSTNER: QUEI DIVI DI HOLLYWOOD CHE SI RIDICOLIZZANO NEGLI SPOT TELEVISIVI

DIVERSI SONO GLI ATTORI AMERICANI CHE PROMUOVONO PRODOTTI ITALIANI

Si dice che la pubblicità sia l’anima del commercio. Lo sanno bene le aziende italiane che “scomodano”, a colpi di dollari, noti attori americani. Alcune pubblicità sono anche consone al loro stile e alla loro fama, come George Clooney per la Nespresso, molto diffusa anche in America; o Dustin Hoffman che pubblicizza le Marche, regione dove ha le proprie origini e anche dei vigneti; o ancora Nicole Kidman, apparsa nella pubblicità di Sky su un balcone che sale su un paniere con frutta e ortaggi. In altri spot televisivi invece gli attori americani vengono palesemente ridicolizzati, anche dal tipo di prodotto che sono chiamati a testimoniare.