TANTISSIME SONO LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE PREOCCUPATE,
MA ANCHE ATTIVISTI COME DON PATRICIELLO
Il già labile sistema ecologico nostrano rischia di subire
una nuova mazzata dalla soppressione del Corpo forestale. Un corpo di Polizia
che sarebbe così accorpato a quello ordinario, che oggi garantisce la gestione
diretta di importantissime aree naturali (le Riserve Naturali dello Stato), la
prevenzione (come l'antincendio), la ricerca (come le banche dei semi o la
riproduzione delle razze equine murgese e maremmano), la collaborazione nella
realizzazioni di progetti finanziati (con particolare riguardo ai progetti
Life)". Tutti servizi che diventerebbero così a rischio. A dirlo numerose
associazioni ambientaliste. Ma a invocare che ciò non avvenga è anche Don
Maurizio Patriciello, Parroco di Caivano, che da anni si batte contro il
disastro ambientale in Campania che sta provocando molte vittime per tumore da
anni. Anche tra bambini.