LA MARCIA IN SOLIDARIETA’ PER QUANTO SUCCESSO A CHARLIE
HEBDO. MA QUASI TUTTI HANNO SCHELETRI NELL’ARMADIO
La Francia cerca ancora di riprendersi da quanto accaduto
nei giorni scorsi al
giornale satirico Charlie Hebdo. Commenti solidali, critici o complottisti
si sono sprecati in questi giorni, con alcuni politici italiani che si sono
riscoperti difensori della satira dimenticando di averla duramente
attaccata in casa propria. Noi italiani, oltre alla satira, siamo allergici
proprio all’informazione; non a caso il nostro Paese risulta al 46mo per quanto
concerne la libertà di stampa. Ma l’ipocrisia e la retorica si è sprecata pure
in campo internazionale, con la clamorosa marcia di domenica pomeriggio che ha
visto una quarantina di leader politici mondiali sfilare in marcia per circa
duecento metri partendo da Place de la Repubblique. C’erano tutti, o quasi.
Ognuno con i propri scheletri nell’armadio. Giunti in un autobus dai vetri scuri, perchè, essendo molto democratici e amati dal popolo, è meglio non farsi vedere.