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martedì 4 agosto 2015

Nuovi tagli alla Sanità: cosa cambia per analisi, visite, esami per immagini e la professione medica

DOPO IL SÌ AL TAGLIO DI 2,3 MILIARDI ALLA SANITÀ ORA È IL MOMENTO DELLA RIORGANIZZAZIONE NEGLI OSPEDALI E NEGLI AMBULATORI

Servizio sanitario pubblico sempre più ridotto all'osso. Sono anni che si taglia, per cercare di far quadrare i conti e ovviare ai tanti sprechi (e ruberie) del passato. Soprattutto a quelli degli anni '70-'80, quando si concedevano molti farmaci gratuitamente, si assumeva personale più per voto di scambio che per necessità, i fondi stanziati per nuovi macchinari si perdevano in tasche occulte o, se essi venivano acquistati, rimanevano in deposito per anni. Per non parlare poi delle tante lauree in medicina comprate. Dagli anni '90, con la sempre maggiore stretta Europea sui soldi pubblici spesi, si è passati a una situazione opposta. Il tutto, sempre a danno dei pazienti, costretti in entrambe le epoche a stare sulle barelle per giorni, anche se negli ultimi anni la situazione si è molto aggravata. Con attese spasmodiche per avere una visita e il ricorso alla sanità privata per fare prima. Col risultato che, come prevedevo già anni fa, ci stiamo avvicinando sempre più alla Sanità americana, dove solo se hai soldi ti curi. Col nuovo taglio previsto dal Governo Renzi poi, di 2,3 miliardi di euro, la situazione peggiorerà ulteriormente. Tanto per i pazienti, quanto per medici e infermieri.

mercoledì 21 maggio 2014

SOPPRESSIONE DEI MINI-OSPEDALI E REVISIONE DEI TICKET: ARRIVA L’ENNESIMA RIFORMA SANITARIA

Si chiama "Patto per la salute", che ministero della Salute e Regioni si apprestano a sottoscrivere entro giugno

Ogni Governo che sale in cattedra cerca di far quadrare i conti del sistema sanitario, con riforme che tendono a “razionalizzare” il servizio mediante tagli e facilitazioni ridotte per gli utenti. Del resto, si sa, “paga sempre Pantalone” e dunque poco importa se il deficit sanitario sia stato provocato da Lor signori stessi, tra assunzioni spropositate in ruoli inutili, mentre mancano infermieri e anestesisti; ruberie di farmaci; sottrazione di fondi destinati all’acquisto di nuovi macchinari e posti letto. Del resto loro possono permettersi le cure private, mentre un “povero Cristo” deve attendere mesi per una visita in una clinica pubblica.
E così, dopo aver declassato alcuni farmaci a pagamento dalla Classe A alla Classe C, rendendoli a pagamento, arriva l’ennesima riforma della Sanità, chiamata "Patto per la salute", che ministero della Salute e Regioni si apprestano a sottoscrivere entro giugno.

lunedì 24 febbraio 2014

L’ARRIVISTA RENZI RAGGIUNGE IL SUO SCOPO, MA I MINISTERI CHIAVE LI HANNO DECISI D’ALEMA E BERLUSCONI

QUELLI DELL’ECONOMIA E DEL LAVORO SONO AFFIDATI A DUE PERSONAGGI VICINI AL PRIMO. MENTRE SUL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA SONO STATE FATTE PRESSIONO DAL SECONDO, PER NON PARLARE DEL MINISTRO DELLO SVILUPPO A LUI GRADITO E SU CUI PENDE UN EVIDENTE CONFLITTO DI INTERESSI

E così il Governo Renzi è nato ufficialmente. Anche se qualcuno malignamente lo ha chiamato il Governo Napolitano III. L’ormai ex Sindaco di Firenze, ambizioso e arrivista fino al midollo, ha silurato Enrico Letta, il quale, nella formale consegna dei campanelli a stento gli ha dato la mano. Segno questo di un malumore interno al Partito democratico, dove domina il Renzismo certo, ma sia l’ala sinistra (quella composta soprattutto dai rottamati), sia una parte di quella centrista, mugugnano nei confronti del nuovo Segretario. Sebbene diversi tra quanti lo contestavano fino a poche ore dalla sua investitura a leader del Pd, sono saliti sul carro dei vincitori. Non a caso qualcuno tra loro è stato premiato con la carica di Ministro. Ma guardando la sua squadra di Ministri, ci si rende conto che la sua rivoluzione è già annacquata. Del resto la riunione decisiva con Giorgio Napolitano è durata 2 ore e mezza; indice ciò che più di un nome è stato respinto dal Presidente della Repubblica. Certo, ci sono “solo” 16 Ministri, di cui la metà donne, e lui è il Presidente del Consiglio più giovane della storia della Repubblica italiana. Ma a parte questi dati demografici e statistici, non si va oltre. I Ministeri chiave per una svolta concreta del nostro Paese sono stati imposti da Re Giorgio, alias l’establishment della vecchia politica, alias dalla Borsa e dall’Unione Europea. Non manca neanche lo zampino del Cavaliere su due Ministeri. Ma quest’ultima, in casa Renzi, non è una novità. Dulcis in fundo, è già emerso un conflitto di interessi…

venerdì 4 ottobre 2013

METODO STAMINA, UNA SPERANZA O UNA BUFALA

CONSISTE IN UN trattamento terapeutico a base di cellule staminali inventato da Davide Vannoni, laureato in lettere e filosofia, DAL QUALE AVREBBE TRATTO GIOVAMENTI E CHE VORREBBE FOSSE RICONOSCIUTO DAL MINISTERO DELLA SALUTE

Può un laureato in Lettere e filosofia, che non ha mai pubblicato alcun articolo su riviste scientifiche, dare una speranza a pazienti che ormai l’hanno persa? Forse sì, o forse no. Il dibattito nella comunità scientifica è aperto, e dopo una prima apertura del Ministero della salute, sembra che lo scetticismo abiti anche tra le istituzioni. Fatto sta che Davide Vannoni difende e sostiene il suo “metodo Stamina”, da cui egli stesso avrebbe tratto beneficio. Ma in cosa consiste?

martedì 1 ottobre 2013

BERLUSCONI STACCA LA SPINA AL GOVERNO LETTA, MA LA BORSA LO PUNISCE

CON LA SCUSA DELL’AUMENTO DELL’IVA, SI VENDICA PER I SUOI GUAI GIUDIZIARI. MA CROLLANO I SUOI TITOLI A PIAZZA AFFARI, MENTRE SALE ANCHE LO SPREAD CHE SFIORA I 300 PUNTI

“La sentenza non avrà ripercussioni politiche”, aveva detto Silvio Berlusconi all’indomani della condanna a quattro anni per evasione fiscale. Ma ormai si sa, le sue parole sono equiparabili alle promesse di fedeltà di un marinaio a una bella fanciulla. E così sabato ha ordinato ai suoi Ministri di dimettersi, e in generale, alla sua parte politica di non sostenere più il Governo Letta. Una mazzata per una situazione economica già delicatissima, all’indomani della votazione della Legge di stabilità, di altre riforme che finalmente sembravano essersi messe in moto, e di altre norme riguardanti il sociale: su tutte il femminicidio. Ora si rischiano mesi di stasi, con lo Spread che riprende a salire, ormai in direzione quota 300. Questa volta però il Cavaliere è meno forte del solito, con una parte del Pdl che non vuole seguirlo nel clamoroso ritorno a Forza Italia e con i suoi titoli in Borsa che fanno registrare un calo.

lunedì 8 luglio 2013

BEATRICE LORENZIN, IL MINISTRO INCOMPETENTE CHE OFFENDE I NAPOLETANI

HA SOLO IL LICEO CLASSICO, SENZA ALCUNA ESPERIENZA NEL CAMPO SANITARIO. HA LIQUIDATO LA PIAGA DEI TUMORI IN CAMPANIA INCOLPANDO LO STILE DI VITA DEI NAPOLETANI

Un bambino di 8 anni ucciso da un tumore è solo l’ultima vittima della Terra dei fuochi. Ma per il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin - intervenuta a Napoli qualche settimana come relatrice in uno dei tanti inutili convegni - la colpa è solo degli stili di vita dei napoletani e dei casertani. Un’uscita che ha scatenato una guerra su internet, al punto che la neo Ministra ha dato incarico all’Istituto Superiore di Sanità di effettuare ulteriori ed approfondite valutazioni nei territori campani maggiormente colpiti dal fenomeno dello smaltimento abusivo dei rifiuti. L’obiettivo dei rilievi sarà quello di verificare, con metodologie scientifiche, l’incidenza del fenomeno su patologie acute e croniche come quella tumorale. Il ministro, dopo le ultime gaffe, ora afferma: “Non possiamo più permetterci sospetti e ombre”. Ma chi è Beatrice Lorenzin? Scrutando il suo Cv si denota quanto non c’entri nulla con l’incarico che ha ricevuto.